Investing.com – L’euro è salito oggi nei confronti dello yen, il sentimento dei mercati è stato sostenuto dal successo dell’asta di bond tedeschi ed in vista dell’incontro tra i ministri delle Finanze europei nel corso della giornata per discutere la ristrutturazione del debito in Grecia.
EUR/JPY ha toccato 100,20 nel pomeriggio europeo, il massimo giornaliero, la coppia successivamente si è attestata a 100,17, in salita dello 0,56%.
Supporto a 98,54, minimo del 18 settembre e resistenza a 100,91, massimo del 29 dicembre.
La Germania ha venduto 2,54 miliardi di euro in titoli a 12 mesi, in un’asta che ha trovato una fortissima domanda a dei rendimenti molto bassi.
I ministri delle finanze UE si incontreranno più tardi per discutere sulla ristrutturazione del debito greco e del patto fiscale sul quale si è trovato un accordo a dicembre.
L’accordo sulla ristrutturazione del debito greco è una precondizione affinché Atene possa ricevere la sua nuova tranche di fondi di salvataggio di 14,4 miliardi di euro prima della scadenza del 20 marzo.
Domenica scorsa, i creditori della Grecia hanno dichiarato di aver raggiunto la propria offerta massima per lo swop volontario del debito, aggiungendo che toccava all’UE ed al Fondo Monetario Internazionale verificare l’accettabilità dell’accordo
Lo yen è salito contro il dollaro con USD/JPY in calo dello 0,12% a 76,92.
I mercati stanno attendendo il rilascio della dichiarazione di politica monetaria della Banca del Giappone previsto per domani, dopo che il ministro delle Finanze Jun Azumi la scorsa settimana ha indicato la disponibilità a entrare nel mercato per contrastare la speculazione in eccesso sullo yen.
Sempre oggi la Banca di Spagna ha dichiarato di prevedere una contrazione del PIL dell’ 1,5% nel 2012, con un "modesto recupero" nel 2013 dello 0,2%.
EUR/JPY ha toccato 100,20 nel pomeriggio europeo, il massimo giornaliero, la coppia successivamente si è attestata a 100,17, in salita dello 0,56%.
Supporto a 98,54, minimo del 18 settembre e resistenza a 100,91, massimo del 29 dicembre.
La Germania ha venduto 2,54 miliardi di euro in titoli a 12 mesi, in un’asta che ha trovato una fortissima domanda a dei rendimenti molto bassi.
I ministri delle finanze UE si incontreranno più tardi per discutere sulla ristrutturazione del debito greco e del patto fiscale sul quale si è trovato un accordo a dicembre.
L’accordo sulla ristrutturazione del debito greco è una precondizione affinché Atene possa ricevere la sua nuova tranche di fondi di salvataggio di 14,4 miliardi di euro prima della scadenza del 20 marzo.
Domenica scorsa, i creditori della Grecia hanno dichiarato di aver raggiunto la propria offerta massima per lo swop volontario del debito, aggiungendo che toccava all’UE ed al Fondo Monetario Internazionale verificare l’accettabilità dell’accordo
Lo yen è salito contro il dollaro con USD/JPY in calo dello 0,12% a 76,92.
I mercati stanno attendendo il rilascio della dichiarazione di politica monetaria della Banca del Giappone previsto per domani, dopo che il ministro delle Finanze Jun Azumi la scorsa settimana ha indicato la disponibilità a entrare nel mercato per contrastare la speculazione in eccesso sullo yen.
Sempre oggi la Banca di Spagna ha dichiarato di prevedere una contrazione del PIL dell’ 1,5% nel 2012, con un "modesto recupero" nel 2013 dello 0,2%.