Investing.com – L’euro continua a salire contro il
dollaro statunitense nella giornata di martedì, al massimo di quattro giorni dopo che i dati hanno mostrato che sia i dati PMI della Germania che quelli della zona euro non sono scesi più delle attese di questo mese.
Il cambio EUR/USD ha toccato 1,4500 nel primo pomeriggio europeo, il massimo dal 17 agosto, la coppia successivamente si è attestata a 1,4477, in aumento dello 0,82%.
Supporto a 1,4324, minimo del 17 luglio e resistenza a breve termine a 1,4535, massimo del 27 luglio.
L’indice dei responsabili degli acquisti della zona euro nel settore manifatturiero è sceso al 49,7 dal 50,4 di luglio. Gli economisti avevano previsto una lettura di 49,5. L’indice dei responsabili degli acquisti della zona euro nel settore servizi è scivolato a 51,5 da 51,6 di luglio, sopra le previsioni di una lettura di 50,7.
In Germania l’indice dei responsabili degli acquisti nel settore manifatturiero è rimasto invariato a 52,0 ad agosto, battendo le previsioni di un calo a 50,8.
La moneta unica si è scrollata di dosso i dati che mostrano che l'indice ZEW tedesco del sentimento economico ha registrato un netto calo nel mese di agosto poiché hanno pesato i timori sulle prospettive di crescita globale.
Una lettura preliminare dell’indice dei responsabili degli acquisti cinesi è salita a 49,8 nel mese di agosto da una lettura finale di 49,3 del mese precedente.
Un numero inferiore a 50 indica contrazione del settore, ma il rapporto ha sollevato il sentimento del mercato, a seguito di speculazioni che la lettura avrebbe potuto essere molto più debole.
L'euro è salito anche contro la sterlina, con EUR/GBP in aumento dello 0,44% a 0,8765.
Nel corso della giornata gli Stati Uniti rilasceranno i dati ufficiali sulle vendite di case nuove.
dollaro statunitense nella giornata di martedì, al massimo di quattro giorni dopo che i dati hanno mostrato che sia i dati PMI della Germania che quelli della zona euro non sono scesi più delle attese di questo mese.
Il cambio EUR/USD ha toccato 1,4500 nel primo pomeriggio europeo, il massimo dal 17 agosto, la coppia successivamente si è attestata a 1,4477, in aumento dello 0,82%.
Supporto a 1,4324, minimo del 17 luglio e resistenza a breve termine a 1,4535, massimo del 27 luglio.
L’indice dei responsabili degli acquisti della zona euro nel settore manifatturiero è sceso al 49,7 dal 50,4 di luglio. Gli economisti avevano previsto una lettura di 49,5. L’indice dei responsabili degli acquisti della zona euro nel settore servizi è scivolato a 51,5 da 51,6 di luglio, sopra le previsioni di una lettura di 50,7.
In Germania l’indice dei responsabili degli acquisti nel settore manifatturiero è rimasto invariato a 52,0 ad agosto, battendo le previsioni di un calo a 50,8.
La moneta unica si è scrollata di dosso i dati che mostrano che l'indice ZEW tedesco del sentimento economico ha registrato un netto calo nel mese di agosto poiché hanno pesato i timori sulle prospettive di crescita globale.
Una lettura preliminare dell’indice dei responsabili degli acquisti cinesi è salita a 49,8 nel mese di agosto da una lettura finale di 49,3 del mese precedente.
Un numero inferiore a 50 indica contrazione del settore, ma il rapporto ha sollevato il sentimento del mercato, a seguito di speculazioni che la lettura avrebbe potuto essere molto più debole.
L'euro è salito anche contro la sterlina, con EUR/GBP in aumento dello 0,44% a 0,8765.
Nel corso della giornata gli Stati Uniti rilasceranno i dati ufficiali sulle vendite di case nuove.