Investing.com - Ecco le cinque principali notizie da seguire sui mercati finanziari questo martedì 5 settembre:
1. Borse globali miste, pesano i timori per la Corea del Nord
Positive le borse globali questo martedì, con i principali indici che sembrano essersi messi alle spalle le tensioni geopolitiche ed i trader USA che rientrano dopo la festa del Labor Day.
I titoli americani dovrebbero mettersi in pari con le controparti globali che ieri hanno registrato dei crolli dopo che nel fine settimana la Corea del Nord ha condotto il sesto test nucleare, il più potente finora. I future USA registrano delle lievi perdite questo martedì, mentre i titoli azionari si riprendono dalla bassa propensione al rischio del giorno prima. At 6:05 ET (10:05 GMT), i future Dow blue-chip scendono di 49 punti, o dello 0,22%, i future S&P 500 vanno giù dello 0,26% mentre i future Nasdaq 100 sono in calo di 11 punti, o dello 0,18%.
Intanto, le borse europee sono al rialzo: i timori per la Corea del Nord lasciano il posto agli affari e alcuni investitori hanno deciso di comprare al ribasso. Alle 6:06 ET (10:06 GMT), il riferimento europeo Euro Stoxx 50 sale dello 0,29%, l’indice DAX segna +0,77%, mentre il londinese FTSE 100 va su dello 0,07%.
Le borse asiatiche hanno chiuso miste, con Shanghai che ha chiuso in nero dopo i dati economici positivi, mentre il giapponese Nikkei 225 ed il sudcoreano KOSPI restano cauti tra le speculazioni che Pyongyang si stia preparando ad un nuovo lancio di un altro missile balistico intercontinentale previsto probabilmente il 9 settembre.
2. Dollaro stabile, attesi commenti della Fed
Il dollaro è stabile contro le altre principali valute questo martedì, le tensioni con la Corea del Nord continuano a dominare il sentimento dei mercati e gli investitori attendono una serie di interventi da parte dei funzionari della Federal Reserve nella speranza di avere indizi sul futuro della politica monetaria USA.
Il governatore della Fed Lael Brainard parlerà all’Economic Club di New York alle 7:30 ET (11:30 GMT).
Il presidente della Fed di Minneapolis Neel Kashkari ed il presidente della Fed di Dallas Robert Kaplan parteciperanno a delle sessioni di domande e risposte rispettivamente alle 13:30 ET (17:10 GMT) e alle 19:00 ET (23:00 GMT).
In programma per oggi anche la pubblicazione dei dati sugli ordinativi alle fabbriche per il mese di luglio alle 10:00 ET (14:00 GMT).
In attesa dei dati, l’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, sale dello 0,03% a 92,60 alle 6:07 ET (10:07 GMT).
3. Greggio in salita, raffinerie di nuovo attive
Il prezzo del greggio sale questo martedì, la domanda è in ripresa e le raffinerie USA iniziano a ricominciare le attività.
Le raffinerie, gli oleodotti e i canali di spedizione in Texas e Louisiana hanno gradualmente ripreso le attività dopo che l’uragano Harvey ha raggiunto il cuore dell’industria petrolifera statunitense più di una settimana fa.
I future del greggio USA balzano dell’1,10% a 47,81 dollari alle 6:08 ET (10:08 GMT), mentre il greggio Brent va su dello 0,27% a 52,48 dollari.
I trader attendono i dati settimanali statunitensi sulle scorte di greggio e prodotti raffinati di domani e giovedì per valutare l’impatto di Harvey sulle scorte e la domanda.
I report vengono pubblicati con un giorno di ritardo per via della festa del Labor Day, celebrata ieri negli Stati Uniti.
4. Il Bitcoin continua a crollare per il divieto cinese
Il Bitcoin e le altre principali criptovalute continuano a crollare questo martedì, staccandosi ulteriormente dai massimi storici, con i trader USA che sono rientrati, dopo che la Cina ha vietato a privati ed organizzazioni di raccogliere fondi attraverso offerte iniziali di valute digitali (ICO) affermando che la pratica costituisce una raccolta fondi illegale.
I trader sono preoccupati per le nuove informazioni rilasciate stamane dall’agenzia di stampa finanziaria cinese Yicai secondo cui la seconda economia mondiale potrebbe inasprire ancora di più le leggi sulle valute virtuali.
Il Bitcoin si attesta a 4.159,9 dollari, con un crollo di 40,50 dollari, o dell’1% alle 6:09 ET (10:09 GMT). La valuta digitale è schizzata al massimo storico di 4.911,80 dollari nel weekend.
L’Ethereum, il principale rivale del Bitcoin in termini di capitalizzazione di mercato, cerca di recuperare il crollo di quasi il 16% di ieri. Alle 6:11 ET (10:11 GMT) la criptovaluta è pressoché invariata a 295,92 dollari. Sabato ha brevemente toccato il massimo storico di 394,78 dollari.
5. L’attività del settore dei servizi globale resta solida
Il settore privato cinese sta crescendo al tasso più veloce degli ultimi sei mesi, secondo i dati rilasciati nella notte.
Caixin ha reso noto che l’indice dei direttori acquisti sul settore dei servizi (PMI) è salito a 52,7, il tasso più veloce da febbraio, superando le aspettative di un aumento minore, a 51,8.
In Europa, la lettura della zona euro è scesa al minimo di sette mesi ad agosto ma resta ad un livello che indica una buona espansione dell’attività.
Anche il Regno Unito ha registrato una performance leggermente peggiore del previsto, con l’attività che è scesa al minimo di 11 mesi. Tuttavia, la lettura di 53,2 resta ben al di sopra del livello di 50 che separa la crescita dalla contrazione.
Negli Stati Uniti, i trader dovranno aspettare domani per avere i dati sull’indice PMI dell’ISM sul settore non manifatturiero per il mese di agosto.