Investing.com - L'euro è salito oggi rispetto al dollaro statunitense , la propensione al rischio è stata sostenuta dai dati di produzione cinesi migliori del previsto, mentre gli investitori attendono la diffusione dell’indice preliminari PMI dal blocco della moneta unica.
Il cambio EUR/USD ha toccato 1,4393 durante la fine degli scambi asiatici, il massimo giornaliero, la coppia successivamente di è attestata a 1,4391, in aumento dello 0,23%.
Supporto a 1,4258, minimo del 19 luglio e di quattro giorni e resistenza a 1,4452, massimo dello stesso giorno.
Da una lettura preliminare, l’indice PMI dei direttori d’acquisto HSBC è risultato 49,8 ad agosto, da una lettura finale di 49,3 del mese precedente. C'era stata una certa speculazione su un risultare rivisto molto più debole.
Nel corso della giornata, la zona euro rilascerà i dati preliminari sulle attività nei settori manifatturiero e dei servizi. Il mese scorso i dati hanno mostrato che l'attività di produzione in Germania, la più grande economia della zona euro, ha stipulato contratti per del previsto.
Nel frattempo, l'euro è rimasto pressoché invariato rispetto alla sterlina, con il cambio EUR/GBP in salita dello 0,01% a 0,8729.
Sempre martedì, il Centro per la ricerca economica ZEW pubblicherà un rapporto sulla fiducia delle imprese tedesche, mentre gli Stati Uniti rilasceranno i dati ufficiali sulle vendite di case nuove.
Il cambio EUR/USD ha toccato 1,4393 durante la fine degli scambi asiatici, il massimo giornaliero, la coppia successivamente di è attestata a 1,4391, in aumento dello 0,23%.
Supporto a 1,4258, minimo del 19 luglio e di quattro giorni e resistenza a 1,4452, massimo dello stesso giorno.
Da una lettura preliminare, l’indice PMI dei direttori d’acquisto HSBC è risultato 49,8 ad agosto, da una lettura finale di 49,3 del mese precedente. C'era stata una certa speculazione su un risultare rivisto molto più debole.
Nel corso della giornata, la zona euro rilascerà i dati preliminari sulle attività nei settori manifatturiero e dei servizi. Il mese scorso i dati hanno mostrato che l'attività di produzione in Germania, la più grande economia della zona euro, ha stipulato contratti per del previsto.
Nel frattempo, l'euro è rimasto pressoché invariato rispetto alla sterlina, con il cambio EUR/GBP in salita dello 0,01% a 0,8729.
Sempre martedì, il Centro per la ricerca economica ZEW pubblicherà un rapporto sulla fiducia delle imprese tedesche, mentre gli Stati Uniti rilasceranno i dati ufficiali sulle vendite di case nuove.