Investing.com – La sterlina è scesa nei confronti del dollaro stamane, rimbalzando dal massimo di 5 settimane tra le preoccupazioni per l'esito dei colloqui del debito in Grecia che hanno spinto al richiesta di valuta rifugio.
GBP/USD ha toccato 1,5517 nelle prime fasi degli scambi europei, il minimo giornaliero, la coppia successivamente si è attestata a 1,5526, in calo dello 0,33%.
Supporto a 1,5449, minimo di venerdì e resistenza a 1,5577, massimo del 5 gennaio.
I Ministri delle finanze dell'UE si incontreranno a Bruxelles nel corso della giornata per discutere i termini del pacchetto di ristrutturazione del debito greco.
Domenica scorsa, i creditori della Grecia hanno dichiarato di aver raggiunto la propria offerta massima per lo swop volontario del debito, aggiungendo che toccava all’UE ed al Fondo Monetario Internazionale verificare l’accettabilità dell’accordo.
L’accordo sulla ristrutturazione del debito greco è una precondizione affinché Atene possa ricevere la sua nuova tranche di fondi di salvataggio di 14,4 miliardi di euro prima della scadenza del 20 marzo.
Intanto si attende l’annuncio di misure di allentamento monetario da parte della banca d’Inghilterra, per stimolare la crescita.
La sterlina è scesa contro l’euro, con EUR/GBP in salita dello 0,22% a 0,8320.
I mercati finanziari in Cina, Hong Kong, Corea del Sud, Taiwan e Singapore resteranno chiusi per accogliere l'Anno cinese del Drago.
GBP/USD ha toccato 1,5517 nelle prime fasi degli scambi europei, il minimo giornaliero, la coppia successivamente si è attestata a 1,5526, in calo dello 0,33%.
Supporto a 1,5449, minimo di venerdì e resistenza a 1,5577, massimo del 5 gennaio.
I Ministri delle finanze dell'UE si incontreranno a Bruxelles nel corso della giornata per discutere i termini del pacchetto di ristrutturazione del debito greco.
Domenica scorsa, i creditori della Grecia hanno dichiarato di aver raggiunto la propria offerta massima per lo swop volontario del debito, aggiungendo che toccava all’UE ed al Fondo Monetario Internazionale verificare l’accettabilità dell’accordo.
L’accordo sulla ristrutturazione del debito greco è una precondizione affinché Atene possa ricevere la sua nuova tranche di fondi di salvataggio di 14,4 miliardi di euro prima della scadenza del 20 marzo.
Intanto si attende l’annuncio di misure di allentamento monetario da parte della banca d’Inghilterra, per stimolare la crescita.
La sterlina è scesa contro l’euro, con EUR/GBP in salita dello 0,22% a 0,8320.
I mercati finanziari in Cina, Hong Kong, Corea del Sud, Taiwan e Singapore resteranno chiusi per accogliere l'Anno cinese del Drago.