Investing.com – La sterlina è scesa nei confronti del dollaro in vista dell’asta di debito spagnolo e della dichiarazione del tasso di interessa da parte della BOE.
GBP/USD ha toccato 1,5280 nelle prime fasi degli scambi europei, il massimo dal 6 ottobre, la coppia successivamente si è attestata a 1,5301 in calo dello 0,19%.
Supporto a 1,5270, minimo del 6 ottobre e resistenza a 1,5335, massimo giornaliero.
Gli investitori sono rimasti cauti, la Spagna metterà all’asta fino a 5 miliardi di euro di euro di titoli di Stato in scadenza nel 2015 e nel 2016 mentre il Tesoro italiano metterà all'asta 4,75 miliardi di obbligazioni quinquennali.
Il rendimento dei titoli spagnoli a 10 anni è al 5,36%, mentre il rendimento dei titoli di Stato italiani a 10 anni è rimasto al di sopra della soglia del 7% - considerata insostenibile - al 7,04%.
I mercati sono stati tesi in vista della riunione politica della BCE di oggi. Si prevede che la BCE manterrà i tassi invariati all'1% ribadendo la necessità di ulteriori sforzi da parte dei governi della zona euro devono nell’affrontare la crisi del debito della regione.
L’agenzia di rating Fitch ha dichiarato ieri che la BCE dovrebbe impennare gli acquisti di debito nella zona euro per sostenere l'Italia e prevenire un collasso "catastrofico" dell'euro.
Nel frattempo, per la BOE non è previsto l’annuncio di variazioni del tasso di interesse di riferimento o del programma di acquisti:
La sterlina è stata inferiore rispetto all'euro, con EUR/GBP in salita dello 0,32%, a 0,8316.
Nel corso della giornata il Regno Unito rilascerà i dati sulla produzione manifatturiera, nonché una stima mensile sul prodotto interno lordo.
Nel corso della giornata, gli Stati Uniti rilasceranno i dati ufficiali sulle vendite al dettaglio e le richieste di sussidio di disoccupazione.
GBP/USD ha toccato 1,5280 nelle prime fasi degli scambi europei, il massimo dal 6 ottobre, la coppia successivamente si è attestata a 1,5301 in calo dello 0,19%.
Supporto a 1,5270, minimo del 6 ottobre e resistenza a 1,5335, massimo giornaliero.
Gli investitori sono rimasti cauti, la Spagna metterà all’asta fino a 5 miliardi di euro di euro di titoli di Stato in scadenza nel 2015 e nel 2016 mentre il Tesoro italiano metterà all'asta 4,75 miliardi di obbligazioni quinquennali.
Il rendimento dei titoli spagnoli a 10 anni è al 5,36%, mentre il rendimento dei titoli di Stato italiani a 10 anni è rimasto al di sopra della soglia del 7% - considerata insostenibile - al 7,04%.
I mercati sono stati tesi in vista della riunione politica della BCE di oggi. Si prevede che la BCE manterrà i tassi invariati all'1% ribadendo la necessità di ulteriori sforzi da parte dei governi della zona euro devono nell’affrontare la crisi del debito della regione.
L’agenzia di rating Fitch ha dichiarato ieri che la BCE dovrebbe impennare gli acquisti di debito nella zona euro per sostenere l'Italia e prevenire un collasso "catastrofico" dell'euro.
Nel frattempo, per la BOE non è previsto l’annuncio di variazioni del tasso di interesse di riferimento o del programma di acquisti:
La sterlina è stata inferiore rispetto all'euro, con EUR/GBP in salita dello 0,32%, a 0,8316.
Nel corso della giornata il Regno Unito rilascerà i dati sulla produzione manifatturiera, nonché una stima mensile sul prodotto interno lordo.
Nel corso della giornata, gli Stati Uniti rilasceranno i dati ufficiali sulle vendite al dettaglio e le richieste di sussidio di disoccupazione.