Investing.com - La sterlina è scesa contro il dollaro USA oggi, seguendo le perdite dell’euro, nei rinnovati timori per la crisi del debito della zona euro che hanno pesato sulla richiesta di beni più rischiosi.
Il cambio GBP/USD ha toccato 1,5449 durante le prime fasi degli scambi europei, il minimo giornaliero, successivamente la coppia si è attestata a 1,5471 in calo dello 0,08%.
Supporto a 1,5400, minimo del 30 dicembre e resistenza a 1,5525, massimo del 6 gennaio.
La sterlina è sotto pressione poiché Spagna e l’Italia hanno programmato per la giornata di venerdì di mettere all’asta circa 17 miliardi di debito rispettivamente.
Il rendimento dei titoli di stato italiani a 10 anni è salito al 7,14%, al di sopra della soglia del 7% considerata insostenibile, mentre la resa dei titoli spagnoli a 10 anni è al 5,54%.
I mercati intanto sono cauti in vista del vertice BCE, durante il quale ci si aspetta che la BCE lascerà invariato all’ 1% il tasso di interesse reiterando che i governi della zona euro devono mettercela tutta per affrontare la crisi del debito.
Nel frattempo, un rapporto ha mostrato che i depositi overnight presso la BCE hanno toccato un nuovo record di 485,898 miliardi di euro, mostrando ancora che le banche della regione rimangono restie a concedersi prestiti a vicenda.
Nel frattempo, la sterlina è stata inferiore rispetto all’euro con EUR/GBP in salita dello 0,04%, a 0,8255.
Nel corso della giornata verrà rilasciato il rapporto USA sulle scorte di greggio, mentre la Federal Reserve rilascerà il suo beige book.
Il cambio GBP/USD ha toccato 1,5449 durante le prime fasi degli scambi europei, il minimo giornaliero, successivamente la coppia si è attestata a 1,5471 in calo dello 0,08%.
Supporto a 1,5400, minimo del 30 dicembre e resistenza a 1,5525, massimo del 6 gennaio.
La sterlina è sotto pressione poiché Spagna e l’Italia hanno programmato per la giornata di venerdì di mettere all’asta circa 17 miliardi di debito rispettivamente.
Il rendimento dei titoli di stato italiani a 10 anni è salito al 7,14%, al di sopra della soglia del 7% considerata insostenibile, mentre la resa dei titoli spagnoli a 10 anni è al 5,54%.
I mercati intanto sono cauti in vista del vertice BCE, durante il quale ci si aspetta che la BCE lascerà invariato all’ 1% il tasso di interesse reiterando che i governi della zona euro devono mettercela tutta per affrontare la crisi del debito.
Nel frattempo, un rapporto ha mostrato che i depositi overnight presso la BCE hanno toccato un nuovo record di 485,898 miliardi di euro, mostrando ancora che le banche della regione rimangono restie a concedersi prestiti a vicenda.
Nel frattempo, la sterlina è stata inferiore rispetto all’euro con EUR/GBP in salita dello 0,04%, a 0,8255.
Nel corso della giornata verrà rilasciato il rapporto USA sulle scorte di greggio, mentre la Federal Reserve rilascerà il suo beige book.