Investing.com – La sterlina è rimasta forte contro il dollaro stamane, i mercati attendono il meeting tra il presidente francese e il cancelliere tedesco ed i guadagni sono rimasti limitati dai timori in corso sulla zona euro.
Negli scambi europei del pomeriggio cambio GBP/USD ha toccato 1,5458 , il massimo giornaliero, la coppia successivamente si è attestata a 1,5440, in salita dello 0,09%.
Sostegno a 1,5361, il minimo del 29 dicembre e resistenza a 1,5525, massimo del 6 gennaio.
Oggi è previsto l’incontro tra il presidente francese Nicolas Sarkozy e il cancelliere tedesco Angela Merkel, per discutere le proposte per aumentare il coordinamento fiscale nel blocco della moneta unica.
L’euro ha trovato il supporto dai dati sull’esportazione tedesca, che hanno mostrato un’impennata del 2,5% a novembre; dati che hanno allentato i timori sulla crisi del debito della zona euro.
Ma i guadagni sono rimasti limitati da un report che ha mostrato un calo della produzione tedesca giù più del previsto a novembre, in calo per la terza volta negli ultimi 4 mesi.
Domina l’incertezza sulla capacità delle nazioni indebitate a far fronte alle problematiche del debito, in vista delle aste programmate in Spagna e Italia nel corso della settimana.
La sterlina è scesa contro l’euro con EUR/GBP in salita dello 0,21% a 0,8264.
Un report separato ha mostrato che la fiducia degli investitori nella zona euro è salita più del previsto questo mese ma è rimasta in territorio negativo per il sesto mese.
Negli scambi europei del pomeriggio cambio GBP/USD ha toccato 1,5458 , il massimo giornaliero, la coppia successivamente si è attestata a 1,5440, in salita dello 0,09%.
Sostegno a 1,5361, il minimo del 29 dicembre e resistenza a 1,5525, massimo del 6 gennaio.
Oggi è previsto l’incontro tra il presidente francese Nicolas Sarkozy e il cancelliere tedesco Angela Merkel, per discutere le proposte per aumentare il coordinamento fiscale nel blocco della moneta unica.
L’euro ha trovato il supporto dai dati sull’esportazione tedesca, che hanno mostrato un’impennata del 2,5% a novembre; dati che hanno allentato i timori sulla crisi del debito della zona euro.
Ma i guadagni sono rimasti limitati da un report che ha mostrato un calo della produzione tedesca giù più del previsto a novembre, in calo per la terza volta negli ultimi 4 mesi.
Domina l’incertezza sulla capacità delle nazioni indebitate a far fronte alle problematiche del debito, in vista delle aste programmate in Spagna e Italia nel corso della settimana.
La sterlina è scesa contro l’euro con EUR/GBP in salita dello 0,21% a 0,8264.
Un report separato ha mostrato che la fiducia degli investitori nella zona euro è salita più del previsto questo mese ma è rimasta in territorio negativo per il sesto mese.