Investing.com – La sterlina è salita contro il dollaro USA, nel sollevamento dei mercati dovuto alla comunicazione che il Fondo Monetario Internazionale stia tentando di alzare la sua capacità di prestito.
Nel pomeriggio degli scambi europei il cambio GBP/USD ha toccato 1,5388 il massimo giornaliero; successivamente di è attestato a 1,5378 in salita dello 0,31%.
Supporto a 1,5276, minimo di lunedì e resistenza a 1,5409, massimo del 13 gennaio.
La sterlina ha seguito di pari passo l’euro, spinto dalle notizie che il FMI stia tentando di alzare a mille miliardi di dollari la sua capacità di prestito,da decidere nel corso del meeting del Gruppo di 20 nazioni che si terrà alla fine di febbraio .
Ma le preoccupazione per il debito della zona euro persistono, dopo che l’agenzia di rating Fitch ha messo l’Italia sotto osservazione per un possibile downgrade di due tacche.
Attualmente l’Italia ha un rating di A+, ma l’agenzia Fitch ha dichiarato la scorsa settimana che esiste una “forte” possibilità che il credito Italiano venga declassato per la fine di gennaio.
Intanto oggi il primo ministro greco Lucas Papademos riunirà il governo, dopo l’interruzione dei colloqui di venerdì, per negoziare una ristrutturazione del debito della Grecia tra i disaccordi sull’entità della perdita dovuta allo scambio dei bond posseduti dai creditori.
In un rapporto, l'Ufficio nazionale di statistica britannico
Ha affermato che il tasso di disoccupazione è salito al massimo di 17 anni a 8,4% dal 8,3% di novembre.
Il rapporto ha mostrato inoltre che il numero delle persone che hanno richiesto sussidio di disoccupazione è aumentato di 1.200 destagionalizzato nel mese di settembre, di sotto delle aspettative di un aumento di 8.000, indicando che il mercato del lavoro possa essere in assestamento.
La sterlina è salita contro l’euro con EUR/GBP in salita dello 0.42% a 0,8341.
Nel corso della giornata gli Stati Uniti rilasceranno sull’IPP e la produzione industriale.
Nel pomeriggio degli scambi europei il cambio GBP/USD ha toccato 1,5388 il massimo giornaliero; successivamente di è attestato a 1,5378 in salita dello 0,31%.
Supporto a 1,5276, minimo di lunedì e resistenza a 1,5409, massimo del 13 gennaio.
La sterlina ha seguito di pari passo l’euro, spinto dalle notizie che il FMI stia tentando di alzare a mille miliardi di dollari la sua capacità di prestito,da decidere nel corso del meeting del Gruppo di 20 nazioni che si terrà alla fine di febbraio .
Ma le preoccupazione per il debito della zona euro persistono, dopo che l’agenzia di rating Fitch ha messo l’Italia sotto osservazione per un possibile downgrade di due tacche.
Attualmente l’Italia ha un rating di A+, ma l’agenzia Fitch ha dichiarato la scorsa settimana che esiste una “forte” possibilità che il credito Italiano venga declassato per la fine di gennaio.
Intanto oggi il primo ministro greco Lucas Papademos riunirà il governo, dopo l’interruzione dei colloqui di venerdì, per negoziare una ristrutturazione del debito della Grecia tra i disaccordi sull’entità della perdita dovuta allo scambio dei bond posseduti dai creditori.
In un rapporto, l'Ufficio nazionale di statistica britannico
Ha affermato che il tasso di disoccupazione è salito al massimo di 17 anni a 8,4% dal 8,3% di novembre.
Il rapporto ha mostrato inoltre che il numero delle persone che hanno richiesto sussidio di disoccupazione è aumentato di 1.200 destagionalizzato nel mese di settembre, di sotto delle aspettative di un aumento di 8.000, indicando che il mercato del lavoro possa essere in assestamento.
La sterlina è salita contro l’euro con EUR/GBP in salita dello 0.42% a 0,8341.
Nel corso della giornata gli Stati Uniti rilasceranno sull’IPP e la produzione industriale.