Investing.com – La sterlina ha mantenuto i guadagni rispetto al dollaro, mentre gli investitori attendono l’incontro tra il cancelliere tedesco Angela Merkel e il Presidente del Fondo Monetario Internazionale Christine Lagarde, incontro fissato nel corso della giornata per discutere del piano di salvataggio della Grecia.
GBP/USD ha toccato 1, 5500 negli scambi pomeridiani, il massimo dal 6 gennaio, la coppia successivamente si è attestata a 1,5478, in aumento dello 0,13%.
Sostegno a 1, 5395, minimo del 9 gennaio e resistenza a 1, 5544, massimo del 2 gennaio.
I mercati sono rimasti cauti dopo che la Merkel ha avvertito che per la Grecia non sarà possibile dare un ulteriore aiuto finanziario senza rapidi progressi sul suo secondo pacchetto di salvataggio, tra cui una volontaria svalutazione sul debito greco detenuto da creditori privati.
La Merkel si è anche detta ottimista che l'Unione europea sarà in grado di firmare il suo patto fiscale entro la fine di gennaio.
Nel frattempo, le preoccupazioni per la debolezza del settore bancario della zona euro persistono dopo che un rapporto ha mostrato che lunedì i depositi overnight presso la BCE hanno toccato un nuovo record di 481,935 miliardi di euro, mostrando ancora che le banche della regione rimangono restie a concedersi prestiti a vicenda.
La sterlina è leggermente scesa contro l’euro, con EUR/GBP in salita dello 0,10% a 0,8266.
Sempre oggi i dati hanno mostrato che i prezzi delle case nel Regno Unito sono scesi al passo più lento degli ultimi tre mesi a dicembre, con la previsione di prezzi in calo nei prossimi mesi.
Un report separato ha mostrato che le vendite al dettaglio nel Regno Unito hanno subito un’impennata a dicembre, ma ci si aspetta un altro anno difficile nel 2012.
GBP/USD ha toccato 1, 5500 negli scambi pomeridiani, il massimo dal 6 gennaio, la coppia successivamente si è attestata a 1,5478, in aumento dello 0,13%.
Sostegno a 1, 5395, minimo del 9 gennaio e resistenza a 1, 5544, massimo del 2 gennaio.
I mercati sono rimasti cauti dopo che la Merkel ha avvertito che per la Grecia non sarà possibile dare un ulteriore aiuto finanziario senza rapidi progressi sul suo secondo pacchetto di salvataggio, tra cui una volontaria svalutazione sul debito greco detenuto da creditori privati.
La Merkel si è anche detta ottimista che l'Unione europea sarà in grado di firmare il suo patto fiscale entro la fine di gennaio.
Nel frattempo, le preoccupazioni per la debolezza del settore bancario della zona euro persistono dopo che un rapporto ha mostrato che lunedì i depositi overnight presso la BCE hanno toccato un nuovo record di 481,935 miliardi di euro, mostrando ancora che le banche della regione rimangono restie a concedersi prestiti a vicenda.
La sterlina è leggermente scesa contro l’euro, con EUR/GBP in salita dello 0,10% a 0,8266.
Sempre oggi i dati hanno mostrato che i prezzi delle case nel Regno Unito sono scesi al passo più lento degli ultimi tre mesi a dicembre, con la previsione di prezzi in calo nei prossimi mesi.
Un report separato ha mostrato che le vendite al dettaglio nel Regno Unito hanno subito un’impennata a dicembre, ma ci si aspetta un altro anno difficile nel 2012.