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Forex - USD/CAD previsione settimanale: 16 – 20 gennaio

Pubblicato 15.01.2012, 14:23
USD/CAD
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Il dollaro USA è salito al massimo di quattro giorni contro la sua controparte canadese oggi, tagliando alcune delle perdite della settimana, vista la richiesta di valuta rifugio dopo che l’agenzia di rating Standard and Poor’s ha declassato nove paesi della zona euro, compresa la Francia.

Il cambio USD/CAD ha toccato 1,0283 venerdì, il massimo dal 9 gennaio, la coppia successivamente si è attestata a 1,0228 alla chiusura degli scambi di venerdì, in calo dello 0,45% sulla settimana.

Sostegno a 1,0139, minimo del 11 gennaio e resistenza a 1,0308, massimo del 21 dicembre.

Il biglietto verde è salito dopo che S&P ha tagliato il rating di Italia, Spagna, Cipro e Portogallo di due tacche e declassato Malta, Slovacchia e Slovenia, di un livello. La Germania ha mantenuto la sua tripla-A.

Il Ministro delle Finanze francese François Baroin ha dichiarato che la perdita della tripla A non è stata "una catastrofe''e ha sottolineato che la Francia aveva ancora una solida valutazione AA+.

Venerdì, un'attesissima asta di debito pubblico italiano ha incontrato una domanda debole da parte degli investitori, un giorno dopo che l'asta del debito pubblico spagnolo ha incontrato una domanda degli investitori solida a rendimenti nettamente inferiori.

Nel frattempo, i colloqui volti a negoziare una ristrutturazione del debito della Grecia si sono interrotti nel disaccordo riguardo all’entità in denaro dello scambio per i bond degli investitori, sollevando i timori su un possibile default.

Sempre venerdì, i dati ufficiali hanno dimostrato che la bilancia commerciale è salita inaspettatamente a 1,1 miliardi di dollari canadesi a novembre, contro un deficit di 0,5 miliardi di dollari del mese precedente.

Il sentimento è migliorato giovedì dopo che Mario Draghi, presidente della BCE, ha dichiarato che la banca ha visto segnali di stabilizzazione dell'economia della regione, aggiungendo che l'operazione di rifinanziamento recente della banca centrale aveva dato un contributo sostanziale al miglioramento del finanziamento situazione per le banche.

Le dichiarazioni hanno seguito la decisione della BCE di lasciare il tasso di interesse di riferimento invariato all’ 1,0%.

Negli Stati Uniti, i dati rilasciati giovedì hanno mostrato che il numero di persone che hanno presentato istanza di sussidio di disoccupazione negli Stati Uniti la scorsa settimana è inaspettatamente salito a 399.000 dai 375.000 della settimana precedente.

Una relazione separata ha mostrato che l’IPC delle case in Canada è salito meno del previsto a novembre, salendo dello 0,3% dopo l’aumento dello 0,2% del mese precendente.

Nella prossima settimana, gli investitori osserveranno da vicino gli sviluppi nella zona euro, tra le preoccupazioni per l'aumento del rischio di contagio del debito sovrano, mentre gli investitori attenderanno i dati Usa sull'inflazione e il settore immobiliare. La Banca del Canada annuncerà il suo tasso di interesse.

Alla vigilia della prossima settimana, Investing.com ha compilato un elenco di questi ed altri eventi importanti che potranno incidere sui mercati.

Lunedì 16 gennaio

I mercati negli Stati Uniti resteranno chiusi per una festività nazionale.

Martedì 17 gennaio

Il Canada pubblicherà i dati sugli acquisti esteri. La Banca del Canada annuncerà il suo tasso di interesse.

Gli Stati Uniti pubblicheranno l'indice Empire State Manufacturing, un indicatore importante della salute economica.

Mercoledì 18 gennaio

Gli Stati Uniti rilasceranno i dati ufficiali sull'inflazione dei prezzi alla produzione, seguiti dai dati sugli acquisti netti esteri di titoli a lungo termine, nonché il saldo tra investimenti nazionali ed esteri. La Federal Reserve produrrà inoltre il suo tasso di utilizzo della capacità produttiva, un indicatore chiave dell'inflazione al consumo, nonché i dati sulla produzione industriale. Il paese pubblicherà infine i dati ufficiali sulle scorte di petrolio greggio.

Intanto il Canada rilascerà il suo report sulla politica monetaria, seguito da una conferenza stampa.

Giovedì 19 gennaio

Il Canada rilascerà i dati ufficiali sulle vendite del settore manifatturiero, un importante indicatore della salute economica.

Gli Stati Uniti pubblicheranno i dati del governo sulle costruzioni, un indicatore eccellente della futura attività di costruzione, nonché un rapporto del governo sull'inflazione dei prezzi al consumo. Nel corso della giornata, il Dipartimento del Lavoro rilascerà i dati sulle domande di disoccupazione, seguita da dati ufficiali sulle case in costruzione e una relazione separata sull'attività manifatturiera nell'area di Philadelphia.

Venerdì 20 Gennaio

Il Canada rilascerà i dati sull’IPC, insieme ai dati sulle scorte, un indicatore della spesa dei consumatori.

Gli Stati Uniti chiuderanno la settimana con un rapporto del National Association of Realtors sulle vendite di case esistenti, un indicatore importante della salute economica.

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