Investing.com – Il dollato USA è sceso al minimo di 2 giorni contro il franco svizzero stamane, il sentimento dei mercati si è ripreso dopo il rilascio di dati che mostrano una crescita dell’economia cinese migliore del previsto nel quarto trimestre 2011.
Durante la mattinata di scambi europei, il cambio USD/CHF ha toccato 0,9468 , il minimo da venerdì. Successivamente il cambio si è attestato a 0,9470 in calo dello 0,73%.
Supporto a 0,9406, minimo di Venerdì e resistenza a 0,9573, massimo della sessione e di 11 mesi.
I dati ufficiali rilasciati in precedenza hanno dimostrato che l'economia cinese è cresciuta a un tasso annualizzato dell’ 8,9% nel quarto trimestre, rallentando dal tasso del 9,1% del trimestre precedente, ma leggermente migliore rispetto alle attese per un aumento del 8,8%.
Ma gli investitori sono rimasti cauti dopo la decisione di S&P di tagliare i rating della tripla-A sul fondo di salvataggio della zona euro, il Fondo europeo per la stabilità finanziaria di una tacca, dopo il downgrade di nove paesi della zona euro, tra cui la Francia.
Intanto restano interrotti i colloqui volti a negoziare una ristrutturazione del debito della Grecia venerdì, tra i disaccordi sull’entità della perdita dovuta allo scambio dei bond posseduti dai creditori.
Lo Swissie è rimasto pressoché invatiato contro l’euro, con EUR/CHF in salita dello 0,03% a 1,2090.
Nel corso della giornata, la zona euro produrrà un report sull’indice ZEW del sentimento economico, insieme ai dati ufficiali sull’IPC.
Infine, sempre oggi, gli Stati Uniti rilasceranno i dati sull’attività manifatturiera nello stato di New York.
Durante la mattinata di scambi europei, il cambio USD/CHF ha toccato 0,9468 , il minimo da venerdì. Successivamente il cambio si è attestato a 0,9470 in calo dello 0,73%.
Supporto a 0,9406, minimo di Venerdì e resistenza a 0,9573, massimo della sessione e di 11 mesi.
I dati ufficiali rilasciati in precedenza hanno dimostrato che l'economia cinese è cresciuta a un tasso annualizzato dell’ 8,9% nel quarto trimestre, rallentando dal tasso del 9,1% del trimestre precedente, ma leggermente migliore rispetto alle attese per un aumento del 8,8%.
Ma gli investitori sono rimasti cauti dopo la decisione di S&P di tagliare i rating della tripla-A sul fondo di salvataggio della zona euro, il Fondo europeo per la stabilità finanziaria di una tacca, dopo il downgrade di nove paesi della zona euro, tra cui la Francia.
Intanto restano interrotti i colloqui volti a negoziare una ristrutturazione del debito della Grecia venerdì, tra i disaccordi sull’entità della perdita dovuta allo scambio dei bond posseduti dai creditori.
Lo Swissie è rimasto pressoché invatiato contro l’euro, con EUR/CHF in salita dello 0,03% a 1,2090.
Nel corso della giornata, la zona euro produrrà un report sull’indice ZEW del sentimento economico, insieme ai dati ufficiali sull’IPC.
Infine, sempre oggi, gli Stati Uniti rilasceranno i dati sull’attività manifatturiera nello stato di New York.