Investing.com - Il dollaro USA è rimasto invariato nei confronti dello yen nella giornata di mercoledì, dopo che il Giappone ha presentato un duplice approccio volto a frenare l'apprezzamento dello yen, creando una linea di credito per promuovere gli investimenti stranieri e imponendo nuove regole alle società di cambio.
Il cambio USD/JPY ha toccato 76,54 alla chiusura degli scambi asiatici, il minimo giornaliero, la coppia successivamente si è attestata a 76,64, invariato nel corso della giornata.
Supporto a breve termine a 76,29, minimo dell’11 agosto e resistenza a 77,20, massimo del 22 agosto.
Il ministro delle finanze giapponese Yoshiro Noda ha introdotto una linea di credito di 100 miliardi di dollari progettata per agevolare gli investimenti esteri da parte delle imprese con forti partecipazioni in yen.
Inoltre, il Ministero delle Finanze intensificherà il monitoraggio del mercato valutario, che richiede alle principali istituzioni finanziarie di rivelare le posizioni di trading.
La Banca del Giappone ha espresso sostegno per l'iniziativa, dichiarando che contribuirà alla stabilità all'interno del mercato dei cambi.
Nel frattempo, lo yen è salito nei confronti dell'euro, con il cambio EUR/JPY in calo dello 0,31% a 110,33.
Mercoledì, l’agenzia di rating Moody’s ha declassato il rating del debito sovrano giapponese di un punto, a Aa3, con outlook stabile, a causa delle "deboli" prospettive di crescita economica.
Il cambio USD/JPY ha toccato 76,54 alla chiusura degli scambi asiatici, il minimo giornaliero, la coppia successivamente si è attestata a 76,64, invariato nel corso della giornata.
Supporto a breve termine a 76,29, minimo dell’11 agosto e resistenza a 77,20, massimo del 22 agosto.
Il ministro delle finanze giapponese Yoshiro Noda ha introdotto una linea di credito di 100 miliardi di dollari progettata per agevolare gli investimenti esteri da parte delle imprese con forti partecipazioni in yen.
Inoltre, il Ministero delle Finanze intensificherà il monitoraggio del mercato valutario, che richiede alle principali istituzioni finanziarie di rivelare le posizioni di trading.
La Banca del Giappone ha espresso sostegno per l'iniziativa, dichiarando che contribuirà alla stabilità all'interno del mercato dei cambi.
Nel frattempo, lo yen è salito nei confronti dell'euro, con il cambio EUR/JPY in calo dello 0,31% a 110,33.
Mercoledì, l’agenzia di rating Moody’s ha declassato il rating del debito sovrano giapponese di un punto, a Aa3, con outlook stabile, a causa delle "deboli" prospettive di crescita economica.