Investing.com – Il dollaro USA è sceso contro lo yen stamane, mentre gli investitori attendono l’esito delle aste di titoli di stato in Francia e Spagna, nel clima di tensioen per la crisi del debito UE.
Alla chiusura degli scambi asiatici, il cambio USD/JPY ha toccato 76,72 il minimo giornaliero, successivamente il cambio si è attestato a 76,76 in calo dello 0,08%.
Supporto a 76,64, minimo del 18 gennaio e resistenza a 76,90, massimo del 10 gennaio.
La Francia si prepara a mettere all’asta 9,5 miliardi di euro in titoli di stato a medio e lungo termine, si tratta della prima asta del debito dopo il downgrade della tripla A di rating dall’agenzia Standard & Poor’s.
Anche la Spagna, che ha subito un declassamento di due livelli, si prepara a mettere all’asta 4,5 miliardi di euro in titoli nel corso della giornata.
Stamane Joerg Asmussen, policymaker della BCE, ha avvertito che la banca centrale non può usare il suo programma di acquisito di bond per soccorrere all’infinito gli stati europei in difficoltà, aggiungendo che spetta ai governi la principale responsabilità nel combattere la crisi del debito.
Ieri il primo ministro greco Lucas Papademos ha riunito il governo, dopo l’interruzione dei colloqui di venerdì, per negoziare una ristrutturazione del debito della Grecia tra i disaccordi sull’entità della perdita dovuta allo scambio dei bond posseduti dai creditori
Lo yen è leggermente sceso contro l’euro con EUR/JPY in calo dello 0,12%, a 98,68.
Nel corso della giornata gli Stati Uniti rilasceranno i dati sull’attività delle costruzioni, sulle nuove abitazioni ed un report sull’IPC. Il paese rilascerà inoltre i dati del governo sulle richieste iniziali di sussidio di disoccupazione ed un report sull’attività manifatturiera di Philadelphia.
Alla chiusura degli scambi asiatici, il cambio USD/JPY ha toccato 76,72 il minimo giornaliero, successivamente il cambio si è attestato a 76,76 in calo dello 0,08%.
Supporto a 76,64, minimo del 18 gennaio e resistenza a 76,90, massimo del 10 gennaio.
La Francia si prepara a mettere all’asta 9,5 miliardi di euro in titoli di stato a medio e lungo termine, si tratta della prima asta del debito dopo il downgrade della tripla A di rating dall’agenzia Standard & Poor’s.
Anche la Spagna, che ha subito un declassamento di due livelli, si prepara a mettere all’asta 4,5 miliardi di euro in titoli nel corso della giornata.
Stamane Joerg Asmussen, policymaker della BCE, ha avvertito che la banca centrale non può usare il suo programma di acquisito di bond per soccorrere all’infinito gli stati europei in difficoltà, aggiungendo che spetta ai governi la principale responsabilità nel combattere la crisi del debito.
Ieri il primo ministro greco Lucas Papademos ha riunito il governo, dopo l’interruzione dei colloqui di venerdì, per negoziare una ristrutturazione del debito della Grecia tra i disaccordi sull’entità della perdita dovuta allo scambio dei bond posseduti dai creditori
Lo yen è leggermente sceso contro l’euro con EUR/JPY in calo dello 0,12%, a 98,68.
Nel corso della giornata gli Stati Uniti rilasceranno i dati sull’attività delle costruzioni, sulle nuove abitazioni ed un report sull’IPC. Il paese rilascerà inoltre i dati del governo sulle richieste iniziali di sussidio di disoccupazione ed un report sull’attività manifatturiera di Philadelphia.