Investing.com - Il dollaro è debole contro le altre principali valute questo martedì, sul biglietto verde pesa la riduzione delle aspettative di un aumento imminente dei tassi USA, mentre gli investitori attendono la pubblicazione dei dati sull’attività non manifatturiera USA prevista nel corso della giornata.
Il cambio EUR/USD sale dello 0,13% a 1,1163.
Il biglietto verde resta sotto pressione dopo i dati deludenti di venerdì sull’occupazione non agricola USA che hanno ridimensionato le speranze di un aumento dei tassi da parte della Federal Reserve questo mese.
Questa mattina, i dati hanno rivelato che gli ordinativi alle fabbriche in Germania sono saliti dello 0,2% a luglio, deludendo le attese di un aumento dello 0,5%. A giugno, gli ordinativi alle fabbriche sono scesi dello 0,3%, dato rivisto da una stima precedente di un calo dello 0,4%.
Gli investitori attendono il vertice di politica monetaria della Banca Centrale Europea, in agenda giovedì, tra le speculazioni sulla possibilità di ulteriori misure di stimolo.
Il cambio GBP/USD sale dello 0,20% a 1,3332, vicino al massimo di un mese e mezzo della seduta precedente di 1,3379.
Il cambio USD/JPY scende dello 0,10% a 103,33, mentre la coppia USD/CHF è pressoché invariata a 0,9801.
Il dollaro australiano e quello neozelandese sono in salita, con la coppia AUD/USD su dello 0,76% a 0,7639 ed il cambio NZD/USD sale dello 0,55% 0,7344.
Come previsto, la Reserve Bank of Australia ha lasciato invariato il tasso di interesse di riferimento all’1,50% a conclusione del vertice di politica monetaria.
La banca centrale non ha dato indicazioni circa le decisioni future sui tassi di interesse.
Stamane, l’Australian Bureau of Statistics ha dichiarato che il deficit del conto corrente è salito a 15,5 miliardi di dollari australiani nel secondo trimestre dai 14,9 miliardi del primo trimestre, dato rivisto da una stima precedente pari a 20,8 miliardi di dollari australiani.
Gli analisti avevano previsto un deficit pari a 19,8 miliardi di dollari per lo scorso trimestre.
Intanto, la coppia USD/CAD scende dello 0,24% a 1,2898, il minimo dal 26 agosto.
L’Indice del Dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è in calo dello 0,10% a 95,64.