Di Mauro Speranza
Investing.com – Continua a correre Wall Street nell'ultima seduta settimanale in quanto domani la borsa di New York sarà chiusa in occasione dell'Indipendence day del 4 luglio.
Dopo poco più di mezz'ora dal suono della campanella, l'S&P 500, il Nasdaq e il Dow Jones guadagnano oltre l'1%, trascinando con sé anche gli indici europei, con il FTSE MIB che guadagna quasi il 3% e il Dax, il Cac 40, il Ftse 100 e l'Ibex 35 sulla stessa scia.
Ancora forti acquisti sui titoli tecnologici, sempre più protagonisti. Continua a correre Tesla (NASDAQ:TSLA) (+7%), dopo che un'e-mail di Elon Musk ai suoi dipendenti annunciava che la società è vicina a “chiudere in pareggio”, oltre che a congratularsi con i propri dipendenti.
Guadagnano oltre l'1% Amazon (NASDAQ:AMZN), Apple (NASDAQ:AAPL), Alphabet (NASDAQ:GOOGL) e Microsoft (NASDAQ:MSFT), mentre restano in positivo Twitter (NYSE:TWTR), PayPal (NASDAQ:PYPL), Intel, Netflix (NASDAQ:NFLX) e Facebook (NASDAQ:FB).
Bene anche il settore bancario, con guadagni del 2% per Goldman Sachs (NYSE:GS), JP Morgan (NYSE:JPM), Morgan Stanley (NYSE:MS), Bank of America (NYSE:BAC), BlackRock (NYSE:BLK), Wells Fargo (NYSE:WFC) e Citigroup (NYSE:C).
I dati sul lavoro negli Stati Uniti
Nella giornata di oggi sono stati diffusi i dati sul lavoro negli Stati Uniti e l’US Bureau of Labor Statistics (BLS) ha comunicato che, nel mese di giugno, nei settori non agricoli, si è registrato un aumento di 4,8 milioni posti di lavoro, dato ben migliore rispetto alle attese del consensus (+3 milioni). Il tasso di disoccupazione è sceso dal 13,3% al 11,1% (consensus 12,3%).
“I nuovi posti di lavoro creati sono soprattutto nei settori alberghieri e della ristorazione, più colpiti nei mesi precedenti”, spiega Filippo Diodovich, senior strategist di IG Italia
“E’ il secondo mese consecutivo che i dati sul mondo del lavoro sorprendono positivamente rispetto alle attese della vigilia. Le cifre sono ben superiori alle aspettative”, aggiunge l'esperto.
“Solamente due note dolenti: l’aumento delle persone che hanno perso del tutto il loro posto di lavoro (quasi 3 milioni di cittadini statunitensi) e il forte ribasso dei salari medi, legato probabilmente al ritorno al lavoro di impiegati a basso stipendio”, continua Diodovich
“I tre punti di forza sono stati invece il forte calo del tasso di disoccupazione, l’aumento dei posti di lavoro ben migliore delle aspettative e la crescita del tasso di partecipazione alla forza lavoro. L‘impatto sul mercato azionario è stato significativo. Il future sull’S&P500 è salito di 20 punti da 3135 a 3155 punti, quello sul Dow Jones Industrial Average ha mostrato un incremento di oltre 200 punti da 25940 a 26150. Il future sul Nasdaq grazie ai positivi dati sui NFP ha segnato nuovi record assoluti”, conclude Diodovich.
Il Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha salutato con entusiasmo i dati di oggi, definendoli “grandi”, per poi annunciare una nuova conferenza stampa.
Speranze di nuovi vaccini
Resta, inoltre, l'ottimismo per un possibile vaccino proveniente da Pfizer (NYSE:PFE) e Biontech (NASDAQ:BNTX), il quale ha registrato una buona risposta nei primi test di fase 1, nonostante da Oxoford abbiano frenato gli entusiasmi, sottolineando che bisognerà attendere l'inverno.
Dalla Cina, inoltre, le autorità hanno sminuito il pericolo di una nuova forma di influenzerà suina che sembrerebbe potersi trasmettere all'uomo e trasformarsi in un nuovo virus pandemico.