Investing.com-- La maggior parte dei titoli asiatici si è mossa poco venerdì, stabilizzandosi dopo un inizio debole del nuovo anno, anche se l'attesa dei dati chiave sui salari statunitensi e le persistenti preoccupazioni sulla Cina hanno tenuto gli investitori in tensione.
La maggior parte dei mercati regionali ha chiuso la settimana in ribasso, dopo aver seguito le perdite di Wall Street nei primi tre giorni di negoziazione del 2024. Le perdite del nuovo anno sono state determinate da un mix di prese di profitto e dai crescenti dubbi sui tagli anticipati dei tassi di interesse da parte della Fed.
I mercati cinesi continuano a rimanere indietro rispetto agli altri
Anche le preoccupazioni per la Cina hanno pesato sui mercati asiatici, dopo che giovedì l'agenzia di rating Fitch ha espresso un giudizio negativo su ha declassato i quattro maggiori gestori patrimoniali del Paese sostenuti dallo Stato.
I titoli cinesi hanno registrato le peggiori performance in Asia fino al 2023 e hanno esteso questa sottoperformance alla prima settimana del nuovo anno.
Gli indici cinesi Shanghai Shenzhen CSI 300 e Shanghai Composite si sono mossi poco venerdì, così come l'indice Hang Seng di Hong Kong. Tutti e tre gli indici sono destinati a perdere tra lo 0,7% e il 2,5% questa settimana, con un forte ritardo rispetto alla maggior parte dei loro omologhi asiatici.
Azioni asiatiche in perdita su base settimanale dopo un inizio debole del 2024
I mercati asiatici più ampi si sono mossi in un range ristretto e si sono avviati verso perdite settimanali in un mix di prese di profitto e di angoscia per la Fed.
L'indice giapponese Nikkei 225 è salito dello 0,4% ed è sceso dello 0,1% questa settimana, mentre il sentimento verso il Giappone è stato scosso dal devastante terremoto che ha colpito il Paese.
L'indice australiano ASX 200 ha registrato un aumento inferiore allo 0,1% ed è destinato a perdere l'1,2% questa settimana, scendendo dal livello più alto dalla metà del 2021.
L'indice sudcoreano KOSPI è sceso dello 0,1% ed è destinato a perdere il 2,7% questa settimana, sotto pressione per le perdite dei titoli tecnologici più importanti.
Azioni indiane in calo in attesa delle stime sul PIL
I futures sull'indice indiano Nifty 50 indicano un'apertura piatta, sebbene l'ottimismo sull'economia indiana abbia mantenuto l'indice in vista dei massimi storici.
Un sondaggio Reuters ha mostrato che i mercati si aspettano che il governo indiano proietti un tasso di prodotto interno lordo più alto per il 2024, intorno al 7%. L'Istituto nazionale di statistica pubblicherà le prime stime anticipate del PIL nel corso della giornata.
L'economia indiana è la principale economia in più rapida crescita nell'ultimo anno, una tendenza che ha spinto forti acquisti sui mercati indiani.
I dati sui salari non agricoli sono attesi per ulteriori spunti di taglio dei tassi
I mercati erano ora concentrati sui dati chiave degli Stati Uniti buste paga non agricole per dicembre, attesi più tardi nel corso della giornata.
La lettura dovrebbe mostrare un ulteriore raffreddamento del mercato del lavoro, anche se non è chiaro se il grado di raffreddamento sarà sufficiente a convincere la Fed a tagliare i tassi di interesse in anticipo.
Le scommesse sui tagli anticipati dei tassi di interesse da parte della Fed hanno guidato un rally stellare nei mercati asiatici fino a dicembre. Ma ora gli operatori stanno valutando se la banca taglierà i tassi già a marzo 2024.
Il sito Strumento Fedwatch del CME mostra che gli operatori valutano una probabilità del 62,7% di un taglio di 25 punti base a marzo, in calo rispetto al 73% circa della settimana scorsa.