Investing.com-- La maggior parte dei titoli asiatici è salita mercoledì, seguendo i guadagni della notte a Wall Street, mentre una lettura debole dell'inflazione alla produzione ha favorito le scommesse che la Federal Reserve inizierà a tagliare i tassi da settembre.
Ma i titoli cinesi sono rimasti indietro rispetto agli altri, con l'attenzione rivolta agli utili di alcune delle maggiori aziende del Paese, previsti nei prossimi giorni.
I mercati regionali sono stati guidati positivamente da Wall Street, con i benchmark azionari statunitensi che hanno recuperato tutta la perdita della scorsa settimana grazie ai dati positivi del sito IPP.
I futures degli indici azionari statunitensi sono rimasti fermi negli scambi asiatici, con l'attenzione rivolta ai prossimi dati inflazione dei prezzi al consumo del Paese per ulteriori indicazioni su un taglio dei tassi a settembre.
Il rimbalzo del Giappone si raffredda, ma gli altri mercati sono positivi
In Asia, l'indice giapponese TOPIX ha guadagnato lo 0,4%, mentre l'indice Nikkei 225 è sceso dello 0,5%, mentre il rimbalzo dei mercati giapponesi sembra essersi raffreddato.
I dati di questa settimana hanno mostrato che inflazione alla produzione è cresciuto come previsto nel mese di luglio, aumentando i timori che un aumento sostenuto dell'inflazione possa dare alla Banca del Giappone più spazio per aumentare i tassi di interesse.
Questa settimana l'attenzione è rivolta ai dati di prodotto interno lordo per il secondo trimestre, previsti per giovedì, dopo che l'economia giapponese si è contratta molto più del previsto nel primo trimestre.
L'australiano ASX 200 ha guadagnato lo 0,7%, con le azioni della Commonwealth Bank Of Australia (ASX:CBA) che sono salite di circa l'1% dopo che la più grande banca del Paese ha registrato un utile di cassa annuale superiore alle attese e ha dichiarato un dividendo da record.
Anche le quattro grandi banche concorrenti di CBA sono salite, compensando in larga misura il calo del 4% delle azioni di ASX Ltd (ASX:ASX) dopo che l'operatore di borsa è stato citato in giudizio dall'autorità australiana di regolamentazione dei titoli.
L'indice sudcoreano KOSPI ha guadagnato lo 0,7%, con i titoli tecnologici locali che hanno seguito il prolungato rimbalzo dei loro omologhi statunitensi.
I futures per l'indice indiano Nifty 50 hanno indicato un'apertura debole, in quanto la crescente disputa tra il venditore allo scoperto Hindenburg, l'autorità indiana di regolamentazione dei titoli e il conglomerato Adani Group ha smorzato il sentimento verso i mercati indiani. Anche i titoli locali sono stati vulnerabili alle prese di profitto.
I titoli cinesi sono in ritardo con i principali utili e i dati economici in arrivo
Gli indici cinesi Shanghai Shenzhen CSI 300 e Shanghai Composite sono scesi rispettivamente dello 0,5% e dello 0,3%, mentre l'indice di Hong Kong Hang Seng ha perso lo 0,2%.
Gli investitori erano in attesa di una serie di risultati importanti da parte di alcune delle maggiori aziende cinesi, previsti nei prossimi giorni.
I giganti di Internet Tencent Holdings Ltd (HK:0700) e JD (NASDAQ:JD).com (HK:9618) sono pronti a comunicare i loro guadagni del trimestre di giugno mercoledì, così come le utility CK Infrastructure Holdings Ltd (HK:1038) e China Resources Power Holding (HK:0836).
Alibaba Group (HK:9988) (NYSE:BABA), China Unicom Hong Kong Ltd (HK:0762), CK Hutchison Holdings Ltd (HK:0001) e Lenovo Group (HK:0992) presenteranno le loro relazioni giovedì. L'attenzione si concentrerà sulla capacità delle aziende cinesi di resistere al declino delle condizioni economiche locali.
Oltre agli utili, questa settimana sono previsti anche i dati di produzione industriale e vendite al dettaglio.