Investing.com - Questa settimana i mercati finanziari si concentreranno sui dati di venerdì sull’occupazione USA alla ricerca di indicazioni sullo stato di salute della principale economia mondiale e sulla tempistica del prossimo aumento dei tassi USA.
Nel Regno Unito si attende la decisione di politica monetaria della Banca d’Inghilterra, dopo le recenti richieste di tassi di interesse più elevati.
Nella zona euro gli investitori attenderanno i dati sull’inflazione, che potrebbero rivelarsi utili per avere dei suggerimenti sul futuro del programma di acquisti mensili della BCe in corso.
Attesi anche i dati cinesi sul settore manifatturiero che forniranno una panoramica generale sullo stato di salute della seconda economia mondiale.
Attesa anche la decisione di politca moentaria della Reserve Bank of Australia.
In vista della prossima settimana, Investing.com ha compilato una lista dei cinque principali eventi che potrebbero influenzare i mercati.
1. Dati sull’occupazione USA
Il Dipartimento per il lavoro USA rilascerà il report sull’occupazione non agricola di maggio venerdì alle 8:30AM ET (12:30GMT).
Si prevede la creazione di 183.000 posti di lavoro questo mese, dopo l’aumento di 222.000 posti di lavoro a giugno. Per il tasso di disoccupazione è prevista una lettura stabile in calo al 4,3%, dal 4,4% del mese precedente. La media per la retribuzione oraria dovrebbe salire dello 0,3% dopo l’aumento dello 0,2% del mese precedente.
Oltre ai dati sull’occupazione in questa settimana si attendono i dati statunitensi su redditi e spese procapite, che includono l’inflazione sulle spese personali, l’indicatore di inflazione preferito dalla Fed. Attesi anche i dati sulla crescita del settore manifatturiero e dei servizi, insieme ai dati sugli ordinativi industriali, sulle vendite di auto e i dati commerciali.
Secondo lo Strumento di Controllo dei Tassi della Fed la possibilità di un aumento dei tassi di a dicembre è solo del 35%, per via dei dati deboli sull’inflazione rilasciati di recente.
Per quanto riguarda il mercato azionario, si prospetta un’altra settimana intensa, infatti circa un quinto dei titoli sull’S&P 500 rilasceranno gli utili. I riflettori saranno principalmente puntati su Apple (NASDAQ:AAPL) e Tesla (NASDAQ:TSLA).
Sul fronte della politica, si attendono gli sviluppi da Washington, dove il Senato continuerà a lavorare sulla riforma della Sanità. Anche la vicende delle interferenze della Russia nella campagna presidenziale di Trump saranno al centro dell’attenzione.
2. Decisione di politica monetaria della Banca d’Inghilterra
La Banca d’Inghilterra annuncerà la decisione sul tasso di interesse giovedì alle 11:00GMT (7:00AM ET). La banca centrale pubblicherà inoltre il report trimestrale sull’inflazione alla stessa ora. Il Gpvernatore della BOE Mark Carney terrà una conferenza stampa dopo l’annuncio.
Secondo la maggioranza degli economisti la banca centrale manterrà i tassi ai minimi storici per sostenere la crescita economica.
Tre su otto dei membri del consiglio hanno votato a favore di un aumento dei tassi lo scorso vertice, ma uno di loro, Kristin Forbes, non fa più parte della consiglio della BOE
Secondo gran parte degli investitori, i tassi resteranno ai livelli attuali, almeno finche l’aumento degli stipendi non sarà più stabile e non ci saranno maggiori certezze sulla Brexit.
Alcuni policy makers della banca di sono espressi a favore di un aumento dei tassi per via dell’impennata registrata dall’inflazione, causata principalmente dal crollo della sterlina successivo al referendum sulla Brexit.
Tuttavia, una serie recente di dati piuttosto deboli hanno ridimensionato le aspettative sulla riduzione del programma di stimolo.
3. Dati flash sull’inflazione nella zona euro
La zona euro pubblicherà i dati preliminari sull’inflazione di luglio alle 09:00GMT (5:00AM ET) di lunedì.
Le aspettative dei mercati sono di un aumento dell’ 1,3%, invariato rispetto a giugno e poco al di sotto del target della BOE del 2%.
Per i prezzi core è previsto un aumento dell’ 1,1%, lo stesso aumento del mese precedente.
Oltre ai dati sull’inflazione, la zona euro rilascerà i dati sulla crescita economica del secondo trimestre. È prevista una crescita dello 0,6% nel trimestre aprile-giugno, vale a dire un tasso annualizzato del 2,4%.
La BCE ha chiesto ai mercati di essere pazienti in merito al raggiungimento degli obiettivi di inflazione. Il Presidente della BCE Mario Draghi ha dichiarato che il programma di stimolo sarà ridotto in autunno.
4. Dati manifatturieri cinesi
In Cina sono attesi per lunedì alle 01:00GMT i dati della China Federation of Logistics and Purchasing sull’attività del settore manifatturiero, nelle aspettative di un leggero calo a 51,6 da 51,7 del mese precedente.
L’indice Caixin sul settore manifatturiero sarà pubblicato, all’ 01:45GMT di giovedì. Si prevede una lettura a 50,1 da 50,3 del mese precedente. È prevista una lettura di 50,4.
Una lettura sopra il 50,0 indica una crescita, al di sotto del 50,0 indica una contrazione.
L’economia cinese è cresciuta del 6,9% nel secondo trimestre, superando le attese, grazie all’andamento positivo di esportazioni, produzione industriale e consumi.
5. Decisione della RBA
La decisione del tasso di interesse della RBA è attesa per martedì alle 04:30GMT (12:30AM ET).
Si prevede una lettura dei tassi invariata al minimo storico dell’1,5% per l’undicesima seduta consecutiva e la politica invariata.
Oltre alla decisione della RBA sono attesi i dati sulle vendite al dettaglio ed i dati commerciali.
Resta aggiornato su tutti gli eventi economici di questa settimana consultando il sito: http://it.investing.com/economic-calendar/