Investing.com-- I titoli asiatici hanno avuto un andamento misto venerdì, con le azioni cinesi che sono scivolate ulteriormente a causa delle crescenti tensioni con Taiwan, mentre i mercati sudcoreani hanno sovraperformato grazie ai guadagni di Samsung.
I mercati più ampi sono stati per lo più oscillanti in attesa dei dati chiave degli Stati Uniti buste paga non agricole nel corso della giornata.
La festività statunitense di giovedì ha fornito pochi spunti di trading, mentre un certo raffreddamento del sentimento sui tagli dei tassi di interesse ha contribuito alla cautela del mercato. I futures degli indici azionari statunitensi si sono mossi poco negli scambi asiatici.
I titoli cinesi affondano a causa delle crescenti tensioni a Taiwan
I titoli cinesi sono stati i peggiori della giornata, con gli indici Shanghai Shenzhen CSI 300 e Shanghai Composite che hanno perso circa l'1% ciascuno. Entrambi gli indici hanno esteso il crollo registrato per gran parte di giugno e inizio luglio.
Le quotazioni di venerdì sono state guidate dalle preoccupazioni per l'aumento delle tensioni con Taiwan, dopo che la Cina ha sequestrato un peschereccio taiwanese che operava vicino alle coste cinesi. Venerdì, inoltre, è stato riferito che aerei militari cinesi si trovavano nello stretto di Taiwan.
Altre notizie hanno mostrato che le aziende taiwanesi stavano ritirando il personale dalla Cina, dopo che Pechino aveva avvertito di misure estreme, tra cui la pena di morte, contro i sostenitori di una Taiwan indipendente.
I mercati temono che qualsiasi escalation delle tensioni, in particolare l'aggressione da parte di Pechino, possa attirare le ire degli Stati Uniti e innescare ulteriori restrizioni economiche contro la Cina.
Le perdite dei titoli della Cina continentale hanno fatto scendere l'indice Hang Seng di Hong Kong dello 0,8%.
I titoli della Corea del Sud sovraperformano grazie al secondo trimestre positivo della Samsung
L'indice sudcoreano KOSPI è stato il più performante in Asia venerdì, con un aumento di quasi l'1%.
L'indice è stato favorito dal rialzo dell'1,5% di Samsung Electronics Co Ltd (KS:005930), il più grande titolo del Paese, dopo che il conglomerato elettronico ha annunciato un'impennata di 15 volte degli utili del secondo trimestre.
Samsung ha tratto grande beneficio dall'aumento della domanda di chip di memoria da parte del settore dell'intelligenza artificiale, che ha spinto le vendite e migliorato i margini. Anche il settore dell'elettronica di consumo ha beneficiato dell'integrazione dell'intelligenza artificiale.
I guadagni di Samsung si sono riversati su altri titoli del settore dei chip. La rivale dei chip di memoria SK Hynix Inc (KS:000660) è salita dell'1,7%.
I titoli giapponesi toccano i massimi storici grazie alla debolezza dello yen e alle scommesse della BOJ
Gli indici giapponesi Nikkei 225 e TOPIX si sono mantenuti vicino ai massimi storici venerdì, con quest'ultimo che ha brevemente toccato livelli record.
La recente forza dei mercati giapponesi è stata trainata dai titoli orientati all'esportazione, che sono saliti a fronte dell'indebolimento dello yen yen, mentre la prospettiva di una stretta monetaria limitata da parte della Banca del Giappone ha rafforzato il sentimento.
Venerdì scorso i dati sulla spesa delle famiglie sono stati sostanzialmente più bassi del previsto per il mese di maggio, rafforzando l'idea che l'economia giapponese sia ancora fragile e necessiti di un maggiore sostegno monetario. Ciò ha a sua volta favorito la scommessa che la BOJ abbia un margine di manovra limitato per inasprire ulteriormente la politica, mantenendo la maggior parte delle condizioni monetarie ultra-allentate di cui i mercati giapponesi hanno goduto per quasi un decennio.
Anche i titoli tecnologici giapponesi hanno seguito i guadagni di Samsung. Il gigante degli investimenti SoftBank Group Corp. (TYO:9984) è salito dello 0,4% e ha toccato i massimi storici grazie a una notizia secondo cui l'azienda starebbe cercando di ottenere grandi volumi di chip da NVIDIA Corporation (NASDAQ:NVDA).
I mercati asiatici più ampi si sono mossi in una fascia piatta o bassa. Le preoccupazioni per la Cina hanno fatto scendere l'australiano ASX 200 dello 0,2%.
I futures per l'indice indiano Nifty 50 hanno indicato un'apertura leggermente negativa, con le azioni indiane vulnerabili a qualche presa di profitto dopo una serie di massimi record nella scorsa settimana.