Di Ambar Warrick
Investing.com - I titoli cinesi hanno registrato un’impennata questo venerdì, mentre l’indice Hang Seng è salito del 6% dopo che il governo di Hong Kong ha allentato alcune restrizioni legate al COVID, alimentando l’ottimismo su un ulteriore riduzione delle restrizioni.
L’indice cinese delle blue-chip Shanghai Shenzhen CSI 300 è balzato del 2,1%, mentre l’indice Shanghai Composite è salito dell’1,5%. L’indice Hang Seng di Hong Kong è salito ai massimi di un mese. Le borse cinesi hanno recuperato tutte le loro perdite questa settimana, mentre l’Hang Seng si avvia a chiudere in salita di oltre il 5% la settimana.
Il governo di Hong Kong ha dichiarato giovedì che intende allentare le restrizioni COVID-19 la prossima settimana, consentendo agli arrivi internazionali di circolare in città. L’alleggerimento farà parte dell’allentamento dell’obbligo del pass per il vaccino, che consentirà anche ai residenti di muoversi più liberamente.
La mossa arriva mentre il governo ha adottato nuove regole basate su un minor rischio di trasmissione grazie alle mascherine, e anche mentre gli ospedali pubblici sono tornati a funzionare a pieno regime. Tuttavia, la città continua a controllare gli spostamenti delle persone e considera la pandemia COVID-19 come una “emergenza di salute pubblica”.
La mossa di giovedì segna il primo importante allentamento delle restrizioni contro il COVID-19 nella città, dopo che all’inizio di quest’anno si è verificata la peggiore epidemia di sempre. La decisione giunge dopo le speculazioni sul fatto che la Cina abbia intenzione di ridurre le severe restrizioni anti-COVID nel breve termine.
La scorsa settimana i titoli di Hong Kong e della Cina avevano registrato un forte rialzo grazie a queste speranze, alimentate anche da voci non confermate sui social media. Ma Pechino ha negato che sia in programma un allentamento della sua rigida politica di zero-COVID.
Questa politica è al centro del rallentamento economico della Cina di quest’anno e ha anche causato forti perdite nelle azioni cinesi.
Gli analisti di Goldman Sachs hanno previsto che i titoli cinesi potrebbero registrare un rally del 20% quando il Paese ritirerà la politica zero-COVID, e che potrebbe farlo entro la metà del 2023. Ma Pechino non ha dato alcuna indicazione in tal senso.
Le azioni cinesi sono state sostenute venerdì anche da dati più deboli del previsto sull’ inflazione USA che hanno risparmiato un rally su tutti i mercati orientati al rischio.