MILANO (Reuters) - Avvio in calo per Piazza Affari dove pesa, più che nel resto d'Europa, la debolezza delle banche a causa della forte esposizione al settore dell'indice italiano.
Intorno alle 9,30 il l'Ftse Mib perde lo 0,7% dopo essere sceso sotto -1% a fronte di un calo solo frazionale per l'europeo STOXX 600 e leggeri ribassi per Francoforte e Londra. Più consistente il calo di Parigi che risente del clima di incertezza politica in vista delle elezioni anticipate di fine mese.
A Milano sono pochi i titoli che si salvano dai ribassi. Tra questi, il settore oil che beneficia di una settimana positiva per il greggio, anche se oggi storna leggermente. Tenaris (BIT:TENR) e Saipem (BIT:SPMI) salgono di 0,3%, Eni (BIT:ENI) è piatta.
Sono le banche le protagoniste del ribasso, con l'indice in calo di 1,4% ma sceso fino a oltre -2%. Intesa Sanpaolo (BIT:ISP) e UniCredit (BIT:CRDI) cedono l'1,2%, MPS (BIT:BMPS) -2,2% dopo aver toccato -3,5%.
Segno meno anche per automotive, lusso e industriali in genere. Diasorin (BIT:DIAS) -2,2%.
Vivaci Stm (EPA:STMPA) e Juventus (BIT:JUVE) intorno a +0,9%.
(Claudia Cristoferi, editing Sabina Suzzi)