MILANO (Reuters) - Piazza Affari si muove debole in un contesto di generale storno dei mercati, dopo il calo record di Nvidia che ha trascinato giù tutto il comparto tecnologico, anche se la pressione in vendita sta rallentando.
Da Wall Street, dopo il tonfo di ieri, giungono segnali di ulteriore ribasso dei futures che fanno presagire un avvio in calo all'apertura dei mercati Usa nel pomeriggio.
A livello macro l'attenzione anche oggi sarà su alcuni dati in grado di fornire indicazioni sullo stato dell'economia statunitense, in attesa dei numeri sul lavoro in agenda venerdì che potranno orientare la Fed sull'entità dell'allentamento previsto questo mese; il mercato scommette su 25 punti base di riduzione, e vede solo al 30% circa la probabilità di una mossa da mezzo punto.
Intorno alle 12,40 il Ftse Mib cede lo 0,35%, dimezzando la perdita da inizio seduta. Volumi pari a poco meno di 800 milioni di euro.
I TITOLI IN EVIDENZA OGGI
Volatili le banche, in recupero dai minimi di seduta, penalizzate dalle attese del taglio dei tassi da parte di Bce e Fed. L'indice delle banche è in positivo dello 0,4%: le big Intesa (BIT:ISP) e UniCredit (BIT:CRDI) sono rialzo rispettivamente dello 0,30% e dello 0,11%. Passa in positivo (+0,3%) Mps (BIT:BMPS) dopo due sedute in netto calo con gli investitori che tornano a ragionare su ulteriori scenari di vendita della partecipazione da parte del Mef a seguito di alcune indiscrezioni di stampa. Secondo un trader, il titolo potrebbe avere qualche debolezza nel breve termine, ma resta sottovalutato e quindi potrebbe diventare un'opportunità di acquisto.
Gli effetti di Nvidia sul mercato italiano colpiscono Stm (EPA:STMPA), che arretra del 2%. La rivale tedesca Infineon perde il 2,4% a Francoforte.
Giù anche il lusso, con in testa Brunello Cucinelli (BIT:BCU) che arretra dell'1,3% dopo la corsa di ieri, Moncler (BIT:MONC) in discesa del 2,4% e Ferragamo (BIT:SFER) del 2,1%.
Spunti su Saipem (BIT:SPMI) (+3,2%) che rimbalza dopo il crollo di oltre il 7% ieri. Ieri l'annuncio di due contratti offshore in Arabia Saudita da un miliardo di dollari Usa. Secondo Equita, "la notizia migliora la visibilità delle stime di raccolta ordini per l'anno, sebbene le indiscrezioni sull'aggiudicazione dei due contratti fosse già trapelata ad inizio agosto".
Cy4gate cresce dell'1,4% con gli investitori che si posizionano in vista dei risultati il 12 settembre. Alcuni broker si attendono Ebitda e ricavi in calo su base annua nel secondo trimestre e stime sull'intero anno sfidanti. Equita stima che "il management possa confermare la guidance fornita, ma posizionandosi probabilmente nella parte bassa".
(Giancarlo Navach, editing Francesca Piscioneri)