MILANO (Reuters) - Piazza Affari parte in cauto rialzo in una settimana piena di appuntamenti importanti sul fronte delle banche centrali alle prese con le riunioni di politica monetaria negli Stati Uniti, in Giappone, Regno Unito, Svizzera, Norvegia, Australia, Indonesia, Taiwan, Turchia, Brasile e Messico.
Intorno alle 9,40 l'indice Ftse Mib sale dello 0,22% superando quota 34.000 punti.
Bene le banche con Mps (BIT:BMPS) che avanza anche oggi e sale del 2,3%. Popolare di Sondrio sale dello 0,9% nel giorno del suo ingresso nel Ftse Mib. Fra le big Unicredit (BIT:CRDI) sale dell'1,2%, toccando quota 33,3 euro, i massimi da giugno 2014.
Ben raccolta Diasorin (BIT:DIAS) in crescita del 3,3% dopo i risultati 2023. Nel daily Equita scrive che "la crescita organica del quarto trimestre è superiore alle attese, Ebitda margin inferiore. La guidance 2024 confermata".
Fra le utility forte Terna (BIT:TRN) che sale dell'1,9% alla vigilia della presentazione del piano industriale, dopo che la società - in risposta a indiscrezioni stampa - ha reso noto l'ammontare degli investimenti complessivi previsti dal nuovo piano al 2028, pari a 16,5 miliardi di euro. Equita stimava investimenti pari a 11,4 miliardi.
Le azioni MfE B salgono del 3% circa e le A del 4%dopo che l'AD Pier Silvio Berlusconi ha detto di vedere una raccolta pubblicitaria in Italia e Spagna in crescita del 5% nel primo trimestre.
Rimbalza Tim (BIT:TLIT) a +1,3% dopo i recenti ribassi.
Infine, piatta Stm (EPA:STMPA). Secondo un quotidiano, il governo Meloni ha fatto sapere a Parigi di essere contrario a un nuovo mandato di tre anni per il Ceo Jean-Marc Chery, responsabile di aver spostato il baricentro dell'azienda oltre le Alpi, spingendo verso l'uscita diversi manager e tecnici italiani.
Giù Nexi (BIT:NEXII) in flessione dell'1,9%.
(Giancarlo Navach, editing Sabina Suzzi)