TOKYO (Reuters) - L'azionario giapponese ha recuperato le perdite iniziali e chiuso in lieve rialzo, ma il sentiment resta debole a causa dello stallo dei test per il vaccino contro il Covid-19 e la mancanza di un accordo su ulteriori misure di stimolo fiscale negli Stati Uniti.
L'indice Nikkei è salito dello 0,11% a 23.626,73, mentre il più ampio indice Topix ha ceduto lo 0,32% a 1.643,90.
Nella prima parte della seduta ha prevalso il segno negativo sulla scia di Wall Street, ma nel pomeriggio il mercato ha cambiato rotta trainato, secondo gli analisti, dagli acquisti di Etf da parte della banca centrale giapponese.
Ieri i principali indici di Wall Street hanno chiuso in ribasso sui timori relativi alla sicurezza del vaccino contro il coronavirus sviluppato da Johnson & Johnson e del farmaco a base di anticorpi di Eli Lilly and Co, per i quali entrambe le aziende hanno interrotto le sperimentazioni.
In Giappone, i titoli legati ad Apple (NASDAQ:AAPL) hanno sottoperformato a causa di prese di profitto e sulla scia del calo del 2,7% di Apple dopo l'evento in cui l'azienda ha presentato l'ultimo modello di iPhone.
Anche il settore finanziario ha subito un contraccolpo dalle deboli performance delle controparti Usa.
Bene, invece, il settore dei semiconduttori.
L'indice delle start-up Mothers ha chiuso in rialzo dell'1,37%, ai massimi di chiusura dal gennaio 2018.
(Tradotto da Redazione Danzica, in redazione a Milano Sabina Suzzi, michela.piersimoni@thomsonreuters.com, +48 587696616)