SYDNEY (Reuters) - L'azionario giapponese replica le perdite registrate durante la notte a Wall Street, in un quadro in cui i danni economici causati dal Covid-19 pesano sul sentiment degli investitori, con banche e case automobilistiche in testa ai ribassi.
Il Nikkei scende dell'1,3% a 19.290,20. L'indice di volatilità del Nikkei, una misura delle aspettative di volatilità degli investitori basata sul prezzo delle opzioni e considerato un indicatore di paura, ha guadagnato l'8,6% a 39,36.
Ieri, tutti e tre i principali indici statunitensi hanno registrato un calo su dati economici deboli e pessime notizie sugli utili del primo trimestre che hanno aggravato le preoccupazioni sull'entità dei danni causati dal coronavirus.
Sulla scia dei risultati Usa le banche quotate a Tokyo sono negative con Mitsubishi Ufj Financial, Sumitomo Mitsui e Mizuho tra -2,1% e -3,3%.
Il più ampio indice Topix è sceso dello 0,8% a 1.422,24, con i due terzi dei 33 sottoindici settoriali in ribasso.
I settori altamente ciclici del trasporto marittimo, delle attrezzature di trasporto e dei metalli non ferrosi sono stati i tre peggiori indici sulla borsa principale.
Toyota ha registrato un -2,0% dopo che la casa automobilistica ha dichiarato che taglierà la produzione di veicoli finiti in 18 stabilimenti in Giappone a causa dell'epidemia di Covid-19.
Nissan, Honda e Mazda hanno perso tra il 3,8% e il 5,2%.
In controtendenza Softbank, tra i maggiori titoli del Nikkei, ha scambiato in rialzo del 2,2% dopo che la holding tecnologica ha dichiarato di aver riacquistato azioni per un valore di 16 miliardi di yen a fine marzo.
L'indice delle start-up Mothers ha guadagnato il 2,7% a 730,88, la sua chiusura più alta dal 5 marzo.