(Reuters) - La borsa di Tokyo tenta un timido recupero, ignorando le perdite record di stanotte a Wall Street, con il mercato sostenuto da possibili acquisti da parte della banca centrale giapponese e di fondi pensione.
L'indice Nikkei chiude in rialzo dello 0,1% a 17.011,53, dopo aver toccato ieri i minimi da novembre 2016.
L'indice di volatilità del Nikkei cede il 7,3% a 56,27, sotto i massimi di nove anni registrati ieri a 60,86.
Il più ampio indice Topix avanza del 2,6% a 1.268,46 dopo aver toccato quota 1.199,25, minimi da giugno 2016.
La BoJ ha promesso ieri di acquistare "aggressivamente" Etf a un ritmo annuale fino 12.000 miliardi di yen, il doppio rispetto all'ammontare precedente, finché i mercati non si stabilizzeranno.
"Sospetto che la BoJ stia acquistando Etf questo pomeriggio", ha detto Takehiko Masuzawa di Macquarie Capital Securities.
Secondo gli operatori anche il Government Pension Invest Fund (Gpif) e altri fondi pensione pubblici potrebbero aver comprato azioni per bilanciare i portafogli dopo gli ultimi sell-off.
31 su 33 dei settori della Borsa di Tokyo sono in rialzo, specie i settori della carta e cellulosa, del gas ed elettricità e della pesca e attività forestali.
Dato il crescente numero di persone a casa per impedire la diffusione del coronavirus, guadagnano terreno le società di videogiochi e i gruppi alimentari, con Nintendo in rialzo del 5,9%, Nichirei e Yamazaki Baking che guadagnano rispettivamente il 3,7% e il 9,9%.
Fast Retailing scivola del 4,8% dopo che l'operatore dei negozi d'abbigliamento Uniqlo ha detto che chiuderà tutti i 50 punti vendita Uniqlo negli Stati Uniti a causa dell'epidemia.
Il gruppo petrolifero Inpex cede il 4,4% dopo che ieri i futures sul greggio sono scesi sotto la soglia dei 30 dollari il barile.