SYDNEY (Reuters) - L'azionario nipponico ha guadagnato oggi oltre il 7%, registrando il più grande balzo giornaliero degli ultimi quattro anni, sostenuto dalle speranze di acquisti massicci da parte della Bank of Japan (BOJ) e da fondi pensione pubblici.
Il Nikkei è avanzato del 7,1%, il guadagno giornaliero massimo da febbraio 2016, per chiudere a 18.092,35, il livello più alto in una settimana e mezzo.
L'indice di volatilità del Nikkei, è sceso del 14,3% a 46,69, lontano dal picco di nove anni di 60,86 toccato una settimana fa.
Secondo gli analisti, a sostenere il sentiment sono state, oltre al QE illimitato della Fed, le speranze di un massiccio acquisto di azioni da parte della BOJ e fondi pensione pubblici e di buyback da parte di società quotate.
"Poiché il mercato ha ampiamente incorporato nei prezzi le condizioni a livello di crisi finanziaria globale, riteniamo che non ci sia molto downside possibile per i titoli giapponesi", ha detto Ryota Sakagami, chief equity strategist di JPMorgan Securities Japan.
"Detto questo, non prevediamo una tendenza rialzista sostenuta dei prezzi fino a quando l'epidemia COVID-19 non sarà contenuta".
SOFTBANK è balzata del 19,0%, estendendo il rally iniziato ieri quando il colosso tecnologico ha annunciato la vendita di asset per un valore fino a 41 miliardi di dollari e un riacquisto di azioni senza precedenti per sostenere il crollo del prezzo del titolo.
Il più ampio Topix è avanzato del 3,2% a 1.333,10, con tutti tranne quattro dei 33 sottoindici settoriali della Borsa di Tokyo in territorio positivo.