TOKYO (Reuters) - L'azionario nipponico ha chiuso in ribasso, cedendo alla pressione dell'ampio sell-off sui mercati globali innescato dai timori per le valutazioni eccessive, le nuove infezioni da coronavirus e lo spettro del rallentamento della ripresa economica in tutto il mondo.
A pesare sono state anche le incertezze sulle elezioni presidenziali statunitensi dopo che il presidente Donald Trump ha rifiutato di impegnarsi ad un trasferimento pacifico del potere se dovesse perdere le elezioni del 3 novembre.
"Non è chiaro cosa accadrà con le elezioni. Se gli investitori hanno ancora posizioni (lunghe), sospetto che le chiuderanno piuttosto che scommettere su nuovi massimi dei mercati", ha detto un trader senior di una delle principali banche giapponesi.
Il Nikkei ha chiuso in ribasso dell'1,11%, scendendo al di sotto del supporto chiave rappresentato dalla media a 25 giorni di 23.217, a 23.087,82, minimo di chiusura in mezzo mese.
Il più ampio Topix ha perso l'1,08%, a 1.626,44, con i titoli ciclici come i gruppi siderurgici e le case automobilistiche che hanno registrato la performance peggiore.