TOKYO (Reuters) - La borsa giapponese ha toccato oggi i minimi da oltre tre anni, colpita dalle vendite sui timori che la pandemia di coronavirus inneschi una recessione globale e faccia saltare le Olimpiadi di Tokyo.
Il Nikkei ha perso il 6,08%, il peggiore calo giornaliero dal 2013, a 17.431,05.
"Sembra una situazione di panico. Gli investitori stanno vendendo anche asset che non dovrebbero risentire del coronavirus, ignorando tutti i fondamentali", ha detto Takuya Hozumi, global investment strategist presso Mitsubishi UFJ Morgan Stanley (NYSE:MS) Securities.
I timori sono cresciuti notevolmente dopo che il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha imposto mercoledì delle restrizioni sui viaggi dall'Europa agli Stati Uniti, offrendo misure di stimolo limitate per sostenere i consumi.
Secondo Hiroshi Watanabe, senior economist di Sony Financial Holding, i livelli attuali del Nikkei suggeriscono che il mercato ha ampiamente incorporato nei prezzi la possibilità che i Giochi olimpici di Tokyo previsti per quest'estate non abbiano luogo.
Gli analisti hanno stimato che una cancellazione dei Giochi ridurrebbe gli utili delle aziende giapponesi del 24%.
Il più ampio Topix è sceso del 4,98% a 1.261,70.
Il settore immobiliare, tra i più colpiti, ha visto un crollo del 10,0%, ai minimi degli ultimi nove anni, poiché si prevede che l'epidemia di COVID-19 incoraggerà il lavoro da remoto, riducendo la domanda di uffici in futuro.