(Reuters) - I futures sugli indici azionari statunitensi guadagnano terreno, estendendo il rally visto alla fine della scorsa settimana, con gli investitori che acquistano titoli tech sull'ottimismo riguardo all'IA e attendono dati economici cruciali che potrebbero definire il tono per il percorso della politica monetaria Usa.
Alle 13,15, l'S&P 500 e-minis avanza dello 0,73%, il Nasdaq 100 e-minis dell'1% e il Dow e-minis dello 0,37%.
I titoli del settore tech guidano di nuovo i rialzi, con i produttori di chip incoraggiati dal piano di Microsoft (NASDAQ:MSFT) di investire 80 miliardi di dollari per sviluppare centri di elaborazione dati dotati di intelligenza artificiale, nonché dai ricavi del quarto trimestre di Foxconn, superiori alle previsioni.
Nvidia sale del 2% negli scambi premarket, mentre Advanced Micro Devices, Micron Technology e Broadcom guadagnano tra l'1,3% e il 3,4%.
La borsa Usa è rimbalzata decisamente venerdì dopo una serie di perdite a dicembre e nelle prime sedute del nuovo anno, con i timori per le valutazioni elevate, l'aumento dei rendimenti dei Treasury e la scarsa liquidità hanno che hanno spinto i trader a prendersi una pausa dopo la solida performance del 2024.
In una settimana ricca di dati economici e discorsi di banchieri della Federal Reserve, gli investitori cercheranno indizi sul ritmo di allentamento della politica monetaria quest'anno.
L'attenzione sarà rivolta ai dati mensili sull'occupazione di venerdì, che dovrebbero mostrare un rallentamento della crescita occupazionale negli Stati Uniti a dicembre rispetto al mese precedente, mentre il tasso di disoccupazione è atteso stabile al 4,2%.
Il presidente eletto Donald Trump presterà giuramento il 20 gennaio. Se da una parte le proposte di Trump - che includono un taglio delle imposte sulle società, normative più permissive e l'imposizione di dazi - potrebbero incrementare gli utili delle aziende e stimolare l'economia, dall'altra rischiano di esercitare pressioni al rialzo sull'inflazione.
Tra i titoli, LYFT avanza di circa il 5% dopo l'upgrade di Benchmark a 'buy' da 'hold'.
(Tradotto da Claudio Leonel Piacquadio, editing Sabina Suzzi)