(Reuters) - Wall Street guadagna quasi l'1% sulla scia di dati che mostrano da una parte una crescita dell'occupazione negli Stati Uniti che ha rallentato meno delle aspettative a ottobre e dall'altra un'espansione del settore manifatturiero cinese al ritmo più veloce di oltre due anni.
Il Nasdaq ha toccato un nuovo massimo storico per la prima volta da luglio, mentre l'indice di riferimento S&P 500 ha messo a segno il quarto record di questa settimana.
La maggior parte degli 11 maggiori settori S&P 500 scambia in rialzo, con Apple (NASDAQ:AAPL) a fornire una forte spinta.
I dati del Dipartimento del lavoro sugli occupati non agricoli hanno mostrato un aumento di 128.000 posti di lavoro a ottobre rispetto agli 89.0000 pronosticati dagli analisti interpellati da Reuters. Tuttavia la crescita ha continuato a rallentare rispetto a settembre.
In Cina, il settore manifatturiero ha fatto inaspettatamente registrare un'espansione a ottobre grazie all'incremento degli ordini per l'export e della produzione.
Sul fronte commerciale, il segretario al commercio Usa Wilbur Ross ha detto che l'iniziale "Fase 1" dell'intesa commerciale con la Cina verrà probabilmente finalizzata attorno a metà novembre, nonostante non si conosca ancora una data precisa.
Intorno alle 16,45 italiane, il Dow Jones guadagna lo 0,92% a 27.296,18, l'S&P 500 registra un +0,74% a 3.060,07, mentre il Nasdaq avanza dello 0,81% a 8.359,66.
Exxon Mobil (NYSE:XOM) guadagna il 2,4% dopo aver battuto le stime, recentemente riviste al ribasso, sugli utili trimestrali, mentre la rivale Chevron avanza dello 0,26% sebbene abbia registrato un calo del 36% dei profitti.
Qorvo balza del 18,3% dopo che il fornitore Apple ha annunciato un piano di buy-back del valore di un miliardo di dollari e previsto ricavi trimestrali oltre le attese.
Pinterest (NYSE:PINS) crolla del 20,5%, dopo che il social network ha registrato ricavi trimestrali sotto le attese.
Arista Networks sprofonda del 24,9% dopo che il fornitore di infrastrutture cloud ha stimato ricavi per il trimestre in corso molto inferiori alle aspettative di Wall Street.