Di Ambar Warrick
Investing.com – Listini asiatici contrastati questo venerdì: il tono aggressivo della Federal Reserve fa ancora paura, mentre i titoli cinesi hanno registrato un forte rally grazie alle nuove indiscrezioni su possibili allentamenti delle restrizioni contro il COVID.
L’indice cinese delle blue-chip Shanghai Shenzhen CSI 300 è salito del 3,4%, mentre l’indice Shanghai Composite ha fatto un balzo del 2,5% grazie alle indiscrezioni sui social media secondo cui Pechino starebbe valutando la possibilità di ridurre la sua rigida politica di zero COVID.
Anche i titoli di Hong Kong sono stati travolti dagli acquisti, con l’indice Hang Seng che registra un balzo di oltre il 6%.
Ma le autorità cinesi hanno smentito di aver preso in considerazione la possibilità di ridurre le restrizioni COVID, soprattutto mentre il Paese è alle prese con la peggiore epidemia da maggio. L’aumento dei casi ha provocato nuove restrizioni in diverse città cinesi, tra cui la capitale economica Shanghai.
Tuttavia, i titoli cinesi si sono avviati verso la loro migliore settimana degli ultimi due anni, poiché gli investitori hanno acquistato sui mercati gravemente indeboliti dalle aspettative di una ripresa. L’indice delle blue-chip cinesi è stato scambiato vicino ai minimi di due anni, mentre l’Hang Seng è rimbalzato dai minimi di 13 anni.
L’attenzione è ora rivolta al report sull’ occupazione non agricola, che dovrebbe fornire ulteriori indicazioni sull’economia e potenzialmente influenzare i prossimi rialzi dei tassi della Fed.
Si prevede che i dati mostreranno un lieve calo del mercato del lavoro, ma qualsiasi segnale di ripresa economica darà alla Fed un margine sufficiente per continuare ad aumentare i tassi di interesse.
L’indice giapponese Nikkei 225 è sceso dell’1,7% dopo la festività di giovedì. Ma i dati hanno mostrato che in ottobre il settore dei servizi è cresciuto al ritmo più veloce degli ultimi quattro mesi, beneficiando in gran parte dell’abolizione della maggior parte delle restrizioni COVID.
L’indice australiano S&P/ASX 200 è salito dello 0,5%, spinto dalle speculazioni sulla riapertura della Cina.