Investing.com - I mercati azionari asiatici sono principalmente in calo questo lunedì, dal momento che sul sentimento pesano i continui scontri in Iraq.
Alla chiusura degli scambi asiatici, l’indice Hang Seng di Hong Kong è sceso dello 0,1%, l’indice cinese Shanghai Composite è in salita dello 0,72%, in Australia l’indice S&P/ASX 200 ha chiuso a +0,13%, mentre il nipponico Nikkei 225 segna -1,09%.
I mercati continuano a monitorare gli eventi in Iraq dal momento che i miliziani legati ad al-Qaeda hanno minacciato di prendere Baghdad dopo aver occupato altre importanti città nel paese nel corso del weekend.
Gli scambi sono cauti in vista dell’esito del vertice di politica monetaria della Federal Reserve previsto per mercoledì.
A Tokyo, l’indice Nikkei è crollato mentre i traders seguono da vicino gli eventi sul mercato monetario. Lo yen è sceso a 101,71 contro il dollaro, rispetto a 101,97 di venerdì.
Intanto, in Australia, l’indice ASX/200 oscillla tra lievi rialzi e ribassi negli scambi ridotti, mentre il dollaro australiano si riavvicina al massimo di cinque settimane contro il biglietto verde.
L’Aussie si è rafforzato a 94,15 centesimi di dollaro USA da 94,00 della seduta precedente.
I futures dei mercati azionari europei puntano ad un’apertura leggermente al ribasso. I futures Euro Stoxx 50 scendono dello 0,45%, i futures del francese CAC 40 sono in calo dello 0,3%, i futures del londinese FTSE 100 segnano -0,2%, mentre i futures del tedesco DAX vanno giù dello 0,25%.
Dall’altra parte dell’Atlantico, anche i mercati azionari statunitensi puntano ad un’apertura debole. I futures dell’indice Dow scendono dello 0,2%, i futures S&P 500 sono in calo dello 0,25%, mentre i futures dell’indice Nasdaq 100 segnano -0,25%.
Gli Stati Uniti pubblicheranno i dati sulla produzione industriale e l’attività manifatturiera nell’Empire State nel corso della giornata.