Di Ambar Warrick
Investing.com - Listini asiatici in lieve rialzo questo martedì, sulla scia del forte rialzo di Wall Street della notte, tuttavia i guadagni sono stati limitati dall’attesa dei dati sull’inflazione statunitense e la conclusione del vertice della Federal Reserve, per avere maggiori indicazioni sulla politica monetaria.
Anche l’incertezza sull’aumento dei casi di COVID-19 in Cina ha pesato sul sentimento, dato che il Paese ha ridotto le misure sugli spostamenti e sulla quarantena.
Wall Street è salita nella notte, nella speranza che la Federal Reserve e le altre principali banche centrali allentino le loro posizioni da falco per evitare una potenziale recessione.
Questa convinzione si è in qualche modo riversata in Asia, con il mercato giapponese Nikkei 225 index e quello di Hong Kong Hang Seng index che sono saliti rispettivamente dello 0,4% e dello 0,6%.
Questa settimana l’attenzione è rivolta anche ai dati commerciali dal Giappone, per valutare se la recente ripresa dello yen e il miglioramento dei prezzi delle materie prime abbiano contribuito ad alleggerire l’ingente spesa per le importazioni del Paese.
L’attenzione ora si è sposta sui dati chiave degli Stati Uniti sull’inflazione al consumo, attesi nel corso della giornata. Sebbene si preveda che la lettura di novembre sia diminuita rispetto al mese precedente, i mercati sono cauti riguardo a un potenziale rialzo, soprattutto dopo i dati sull’inflazione alla produzione più forti del previsto pubblicati venerdì.
Un’inflazione più forte del previsto potrebbe invitare un tono più aggressivo da parte della Fed, che si appresta a un aumento dei tassi di 50 punti base mercoledì. Ma la banca centrale ha avvertito che un’inflazione ostinata porterà i costi di prestito degli Stati Uniti a livelli molto più alti del previsto.
Questa settimana l’attenzione si concentrerà anche sui rialzi dei tassi di interesse da parte di Banca Centrale Europea e Banca d’Inghilterra, oltre che sulle principali letture economiche dei due Paesi.
L’indice bluechip cinese Shanghai Shenzhen CSI 300 e l’indice Shanghai Composite sono scesi di circa lo 0,2% ciascuno martedì, con i mercati locali destinati a una maggiore volatilità a breve termine, in quanto i mercati soppesano l’aumento dei casi di COVID-19 contro la prospettiva di ulteriori allentamenti delle misure anti-COVID.