Investing.com - Listini asiatici in deciso rialzo questo venerdì, sulla scia positiva dei recenti guadagni dovuti ai segnali dovish della Federal Reserve; intanto, alcuni dati economici positivi provenienti dalla Cina hanno favorito il sentiment.
Gli indici tecnologici sono stati di gran lunga i più performanti della giornata, mentre le aspettative di un taglio dei tassi di interesse statunitensi nel 2024 hanno fatto scendere i rendimenti dei Treasury. L’indice Hang Seng di Hong Kong è stato il maggior beneficiario di questo scambio, con un aumento del 3,5% grazie alla forza dei titoli tecnologici più importanti.
I titoli regionali hanno tratto spunto anche dalla forte chiusura notturna di Wall Street, con i benchmark azionari statunitensi che hanno sfiorato i massimi storici grazie alle prospettive dovish della Fed.
Azioni cinesi in rialzo grazie a dati positivi e a una massiccia iniezione di liquidità
Positivi anche i mercati cinesi, con l’indice bluechip Shanghai Shenzhen CSI 300 in rialzo dell’1%, mentre il Shanghai Composite ha guadagnato lo 0,6% dopo i dati hanno mostrato un aumento della produzione industriale cinese superiore alle attese a novembre.
L’indice CSI 300 è salito dai minimi di quasi cinque anni. Il sentimento nei confronti della Cina è stato penalizzato da una serie di dati economici deboli negli ultimi mesi, in quanto la ripresa economica post-COVID non si è concretizzata.
I dati deboli su vendite al dettaglio e investimenti fixed asset hanno evidenziato la continua debolezza di alcuni aspetti dell’economia cinese.
Ma Pechino ha mantenuto il suo impegno negli sforzi di stimolo monetario. Venerdì la People’s Bank of China ha iniettato circa 1.450 miliardi di yuan (200 miliardi di dollari) nell’economia attraverso la sua linea di credito a medio termine.
La mossa ha indicato che la PBOC prevede di mantenere il suo tasso di interesse primario del prestito invariato ai minimi storici la prossima settimana.
Positivi anche i restanti mercati asiatici, grazie al fatto che la Fed ha dichiarato di aver smesso di aumentare i tassi di interesse e che li taglierà con un margine più ampio nel 2024. La mossa indica un miglioramento dei livelli di liquidità globale e maggiori flussi di capitale nei mercati guidati dal rischio.
I mercati stanno valutando un taglio di 25 punti base da parte della Fed già nel marzo 2024.
Il Nikkei 225 giapponese ha guadagnato l’1,1%, con l’attenzione rivolta alla riunione della Banca del Giappone di martedì. Si prevede che la banca centrale manterrà la sua posizione ultra-allentata presentando prospettive positive per i titoli locali.
I dati di venerdì hanno mostrato che l’attività manifatturiera giapponese è scesa più del previsto all’inizio di dicembre, mentre l’attività del settore dei servizi è migliorata.
L’australiano ASX 200 ha guadagnato l’1% su base ampia, mentre il sudcoreano KOSPI è salito dello 0,9%.
I titoli indiani raggiungono i massimi storici
I future per l’indice indiano Nifty 50 indicano un’apertura positiva, con l’indice destinato a estendere i guadagni dopo aver toccato i massimi storici giovedì.
Il Nifty ha raggiunto il massimo storico di 21.182,70 punti, dopo aver segnato forti guadagni nelle ultime due settimane grazie al crescente ottimismo sull’economia indiana.
Il Paese è la grande economia in più rapida crescita, uno sviluppo che è avvenuto sotto il partito al governo del BJP. All’inizio del mese il BJP ha ottenuto tre importanti vittorie nelle elezioni statali, preparando il partito a una forte elezione generale nel 2024.
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