Investing.com – Listini asiatici poco mossi questo lunedì, con i mercati cinesi che hanno subito il calo maggiore in quanto gli investitori si aspettavano ulteriori tagli dei tassi di interesse nel paese, mentre si è tenuto conto di ulteriori indicazioni da parte della Federal Reserve degli Stati Uniti.
Il presidente della Fed Jerome Powell mercoledì testimonierà davanti al Congresso, offrendo potenzialmente ulteriori indicazioni sulla politica monetaria dopo che la banca centrale ha messo in pausa il suo ciclo di rialzi dei tassi ma ha indicato almeno altri due rialzi nel corso dell’anno.
I titoli cinesi scivolano a causa delle preoccupazioni per la crescita in vista del taglio del tasso di riferimento del prestito
Gli indici cinesi Shanghai Shenzhen CSI 300 e Shanghai Composite sono scesi rispettivamente dello 0,8% e dello 0,5%, mentre l’indice di Hong Kong Hang Seng ha perso lo 0,9% dopo i forti guadagni della scorsa settimana.
Si prevede che martedì la People’s Bank of China taglierà ulteriormente il suo tasso di interesse primario del prestito, dopo che la scorsa settimana ha ridotto i tassi di prestito a medio e breve termine.
Sebbene la mossa abbia innescato un forte rally nei mercati cinesi nel corso della scorsa settimana, questi ultimi hanno continuato a scambiare relativamente in ribasso rispetto ai livelli di quest’anno, a causa del persistere delle preoccupazioni per il rallentamento della crescita nel Paese.
Questa settimana Goldman Sachs (NYSE:GS) ha tagliato le sue previsioni di crescita economica per la Cina, unendosi a una serie di altre banche d’investimento che hanno rivisto le attese sulla ripresa economica del Paese quest’anno.
I dati economici di aprile e maggio hanno mostrato che la ripresa cinese si sta esaurendo, nonostante la revoca delle misure anti-COVID all’inizio dell’anno.
I mercati hanno tratto scarso sostegno anche dai colloqui tra i ministri statunitensi e cinesi, in quanto entrambe le parti hanno segnalato scarsi progressi verso l’allentamento delle tensioni tra le maggiori economie mondiali.
Le perdite in Cina si sono riversate su altri mercati, con il sudcoreano KOSPI in calo dello 0,8%, mentre il Philippine stocks ha guidato le perdite nel sud-est asiatico con un calo dell’1%.
L’indice giapponese Nikkei 225 è sceso dello 0,1%, mentre l’indice TOPIX ha guadagnato lo 0,1%, dopo aver raggiunto i massimi di 33 anni la scorsa settimana.
L’australiano ASX 200 è stato tra i pochi positivi, in salita dello 0,7% grazie alla forza dei titoli bancari e finanziari più importanti.
Testimonianza di Powell, interventi della Fed in agenda
I mercati asiatici attendono la testimonianza del presidente della Fed Jerome Powell davanti al Congresso mercoledì.
Gli investitori sono in ansia dopo che la Fed ha segnalato un aumento del tasso di interesse terminale quest’anno.
L’aumento dei tassi d’interesse non è di buon auspicio per i mercati asiatici, in quanto limita i flussi di capitale estero nella regione e diminuisce l’attrattiva degli asset orientati al rischio.
Oltre a Powell, questa settimana sono previsti gli interventi di altri funzionari della Fed.