LONDRA (Reuters) - L'azionario europeo estende il calo registrato nelle ultime tre sedute e si posiziona sui minimi da febbraio oggi, penalizzato ancora una volta dalle persistenti incertezze sulla crisi del debito greco.
Atene ha smentito le indiscrezioni riportate da un quotidiano tedesco circa un piano della zona euro volto a imporre in Grecia controlli alla circolazione dei capitali già questo fine settimana se non sarà raggiunto nel frattempo un accordo con i creditori.
Alle 11,35 italiane l'FTSEuroFirst 300 (FTEU3) cede lo 0,73% a quota 1508,91 dopo aver chiuso ieri in calo dell'1,57%, peggior ribasso da maggio.
Tra le piazze nazionali, alla stessa ora il britannico FTSE 100 (FTSE) segna -0,71%, il Dax tedesco (GDAXI) -1,14%, mentre il francese CAC 40 (FCHI) perde poco più dell'1%.
"Le relazioni [tra Atene e i creditori] al momento sono cosi cattive che è difficile pensare al raggiungimento di un accordo a questo punto... a meno che una parte o l'altra cambi strada si va verso il default, l'unica questione è capire quando", commenta Michael Hewson, chief market analyst di CMC Markets.
Le preoccupazioni greche appesantiscono in particolare il comparto bancario, con l'indice di settore (SX7E) che perde oltre l'1% in uno scenario di rendimenti obbligazionari in salita. A guidare il ribasso del comparto sono le banche greche, mentre l'indice generale di Atene (ATG), sempre molto volatile, lascia sul terreno 3,43%, avendo perso da venerdì scorso oltre 10%.
Tra gli altri titoli in evidenza si segnalano:
Henkel (DE:HNKG_p) cede il 3,4% dopo notizie secondo cui avrebbe perso la possibilità di acquisire i marchi Wella e Clairol, di proprietà di Procter & Gamble (N:PG).
Anche Airbus (PA:AIR) perde il 2,5% dopo che American Airlines (O:AAL) ha rimandato di diversi anni l'ordine di 35 velivoli.