LONDRA, 29 maggio (Reuters) - Le borse europee restano deboli a metà seduta, appesantite dall'incertezza sul fronte greco e dai dati poco incoraggianti, diffusi questa mattina, sulla crescita dei prestiti a privati nell'area euro.
Alle 12,10 italiane l'indice benchmark della borsa di Atene perde lo 0,5% mentre l'FTSEurofirst 300 cede quasi l'1%.
L'indice paneuropeo segna un calo di oltre l'1% nella settimana che si conclude oggi, ma resta in rialzo di quasi l'1% nel mese.
Tra le piazze nazionali, alla stessa ora il britannico FTSE 100 segna -0,05%, il Dax tedesco -1,02%, mentre il francese CAC 40 perde l'1,03.
Atene vorrebbe raggiungere entro domenica un accordo cash-for-reforms con i creditori, ha fatto sapere un portavoce del governo ieri, ma diverse autorità dell'area euro hanno ribadito che un'intesa non appare imminente. Il numero uno del Fondo mentario internazionale Christine Lagarde non ha escluso ieri un'uscita dei greci dall'euro.
La mancanza di chiarezza riguardo all'esito dei negoziati, rende gli investitori riluttanti a prendere posizione.
A depriemere il mood già negativo del mercato, i dati resi noti stamattina secondo cui i prestiti al settore privato hanno smesso di crescere in aprile.
Tra i titoli in evidenza oggi, Syngenta segna un rialzo del 2,3% sulla notizia, riportata da Bloomberg, secondo cui Monsanto potrebbe aumentare l'offerta per acquisirla.
La svedese Skanska sale del 2% dopo essersi aggiudicata in un consorzio un appalto per la costruzione di un nuovo terminale all'aeroporto LaGuardia di New York.
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