Di Peter Nurse
Investing.com - I mercati azionari europei sono al ribasso questo martedì, i timori per il coronavirus limitano qualsiasi entusiasmo generato dai segni di ripresa nel dominante settore manifatturiero tedesco e dalla riduzione dell’incertezza politica negli Stati Uniti.
Alle 3:45 ET (07:45 GMT), l’indice DAX in Germania scende dello 0,1%, il francese CAC 40 va giù dello 0,1% e l’indice britannico FTSE segna -0,5%.
Gli ordinativi alle fabbriche in Germania salgono per il quarto mese di fila, con un balzo del 4,5% ad agosto, ultimo segnale del fatto che la maggiore economia europea, con la sua concentrazione di industrie pesanti, sta riuscendo a riprendersi dalla pandemia meglio delle controparti più focalizzate sui servizi.
Tuttavia, i casi di coronavirus continuano ad aumentare, con più di 35 milioni di contagiati in tutto il mondo, oltre un milione di vittime e molti paesi che impongono nuove restrizioni economiche man mano che la crescita dei casi su base giornaliera accelera.
Citigroup (NYSE:C) ha abbassato il rating di investimento sui titoli dell’Europa continentale ad “underweight”, spiegando di essere preoccupata per “una seconda ondata di Covid-19, altre riduzioni degli EPS, valutazioni troppo alte ed elezioni USA caotiche”. Aggiungendo che “l’inclinazione ciclica della regione la lascerà vulnerabile se la ripresa economica andasse in stallo. Un euro forte peserà inoltre sulla performance delle aziende”, la banca ha mantenuto la sua opinione sui titoli azionari britannici a “neutral” e sui titoli USA ad “overweight”.
I principali banchieri centrali al mondo hanno offerto livelli senza precedenti di generosità monetaria durante la pandemia, ma i mercati attendono indicazioni su ulteriori misure quando parleranno i maggiori funzionari della Federal Reserve, della Banca Centrale Europea e della Banca del Giappone nel corso della giornata, durante un incontro virtuale della National Association for Business Economics.
Ieri sera, il Presidente Donald Trump è tornato alla Casa Bianca, dopo aver trascorso tre notti in ospedale per il Covid-19, riducendo l’incertezza in vista delle elezioni presidenziali USA del mese prossimo, mentre aumenta la fiducia che i legislatori statunitensi possano trovare un accordo su un pacchetto di stimolo.
Tra le notizie sulle compagnie, Suez (PA:SEVI) segna un’impennata del 5% dopo che la rivale Veolia (PA:VIE) (+1,4%), ha acquisito il 29,9% della compagnia francese di rifiuti ed acqua ed ha lanciato un’offerta per il resto del capitale. Suez ha promesso di contrastare il tentativo di acquisizione.
Puma (DE:PUMG) crolla del 2,8% dopo che il gruppo di lusso francese Kering (PA:PRTP) ha completato la vendita di una partecipazione del 5,9% nel produttore di materiale sportivo tedesco per circa 656 milioni di euro (772 milioni di dollari).
Il titolo di Premier Oil (LON:PMO) registra un’impennata del 12% dopo aver annunciato l’intenzione di fondersi con Chrysaor, unendo i due maggiori produttori di greggio e gas del Mare del Nord.
I prezzi del greggio salgono questo martedì, nelle speranze di un nuovo pacchetto di stimolo economico USA. I dati dell’American Petroleum Institute nel corso della giornata e quelli governativi statunitensi di domani saranno seguiti con attenzione per capire se la domanda si sta riprendendo.
I future del greggio USA salgono dello 0,1% a 39,23 dollari al barile, mentre il Brent, il riferimento internazionale, va su dello 0,1% a 41,33 dollari.
Intanto, i future dell’oro segnano un calo dello 0,3% a 1.914,85 dollari l’oncia, mentre la coppia EUR/USD è pressoché invariata a 1,1780.