Investing.com - Aprono in discesa i mercati azionari europei questo giovedì, in seguito ai report economici deludenti pubblicati da Germania, Francia e Spagna, mentre persistono i timori per il debito della Grecia.
Negli scambi della mattinata europea, l’EURO STOXX 50 scende dello 0,89%, il francese CAC 40 segna -0,98%, mentre il tedesco DAX 30 è in calo dello 0,88%.
Il gruppo di ricerche di mercato Markit ha dichiarato che l’indice dei direttori acquisti per il settore manifatturiero tedesco è sceso a 54,2 questo mese da 55,4 di marzo.
Secondo Markit, l’indice PMI per il settore dei servizi in Germania ha visto un calo a 54,4 ad aprile da 55,4 del mese precedente, deludendo le aspettative di un aumento a 55,5.
Markit ha dichiarato inoltre che l’indice PMI per il settore manifatturiero francese è sceso a 48,4 questo mese da 48,8 di marzo, rispetto alle previsioni di un incremento a 49,2.
L’indice PMI per il settore dei servizi in Francia ha segnato un calo a 50,8 ad aprile da 52,4 del mese precedente, deludendo le aspettative di un aumento a 52,5.
In un secondo report si legge che il tasso di disoccupazione spagnolo è salito al 23,8% nel primo trimestre dal 23,7% del trimestre terminato a dicembre. Gli analisti avevano previsto che il tasso scendesse al 23,6% nell’ultimo trimestre.
Gli investitori restano cauti inoltre dal momento che Atene sembra lontana dal raggiungimento di un accordo con i partner della zona euro e con il Fondo Monetario Internazionale circa le riforme economiche necessarie per ottenere ulteriori fondi di salvataggio e si teme che la Grecia possa essere costretta ad uscire dalla zona euro.
Al ribasso i titoli del settore finanziario, con le francesi BNP Paribas (PARIS:BNPP) e Societe Generale (PARIS:SOGN) giù dello 0,41% e dello 0,75%, mentre in Germania Deutsche Bank (XETRA:DBKGn) scende dello 0,13%.
Tra le banche periferiche, le italiane Intesa Sanpaolo (MILAN:ISP) ed Unicredit (MILAN:CRDI) sono in calo rispettivamente dello 0,33% e dello 0,52%, mentre la spagnola BBVA (MADRID:BBVA) scende dello 0,11%.
Al rialzo Michelin (PARIS:MICP), che subisce un’impennata del 5,33%, e Pernod Ricard (PARIS:PERP), che schizza del 2,77%, dopo che entrambe le compagnie hanno riportato un aumento delle vendite trimestrali.
A Londra, il FTSE 100 legato alle materie prime scende dello 0,03% per le perdite nel settore minerario.
Bhp Billiton (LONDON:BLT) è in calo dello 0,23% e Randgold Resources (LONDON:RRS) scende dello 0,30%, mentre Fresnillo (LONDON:FRES) crolla dell’1,71% e Glencore Xstrata (LONDON:GLEN) vede un crollo del 2,55%.
Al ribasso anche WPP (LONDON:WPP), che crolla dell’1,97% sebbene la principale compagnia pubblicitaria del mondo abbia dichiarato che gli utili del primo trimestre sono aumentati dell’8,3%.
Intanto, i titoli finanziari sono positivi. Royal Bank of Scotland (LONDON:RBS) è in salita dello 0,06% e Lloyds Banking (LONDON:LLOY) segna +0,14%, mentre HSBC Holdings (LONDON:HSBA) e Barclays (LONDON:BARC) salgono rispettivamente dello 0,40% e dello 0,48% .
Negli Stati Uniti, i mercati azionari puntano ad un’apertura al ribasso. I futures Dow Jones Industrial Average scendono dello 0,41%, i futures S&P 500 sono in calo dello 0,42%, mentre i futures Nasdaq 100 segnano -0,42%.
Nel corso della giornata, la zona euro rilascerà i dati sull’attività economica del settore privato, mentre gli Stati Uniti pubblicheranno i dati sulle nuove richieste di sussidio di disoccupazione e le vendite di case nuove.