Le borse europee estendono a metà seduta il rialzo segnato in apertura, con il balzo di Glencore e ArcelorMittal che sostiene il settore minerario e la salita dei prezzi del greggio che rinfranca gli energetici.
Alle 11,30 italiane l'indice paneuropeo FTSEuroFirst 300 sale del 2% circa dopo aver chiuso venerdì in rialzo dello 0,5%.
Tra le piazze nazionali, alla stessa ora il britannico FTSE 100 segna +1,9%, il Dax tedesco +2%, mentre il francese CAC 40 cresce di quasi il 3%, sostenuto anche da dati positivi nel settore servizi.
Sale anche il mercato portoghese con l'indice della borsa di Lisbona PSI-20 in progresso di quasi il 2% dopo la vittoria del centrodestra nelle elezioni di domenica, anche se senza una maggioranza chiara.
L'azionario europeo resta comunque al di sotto dei massimi visti ad aprile, soprattutto a causa dei timori legati al rallentamento dell'economia cinese.
"Il sentiment generale resta neutro", commenta Markus Huber, senior trader di Peregrine & Black.
Tra i titoli in evidenza oggi: Volkswagen ancora giù sullo scandalo emissioni truccate, cede il 5% ai minimi degli ultimi quattro anni.
La tedesca K+S crolla (-25%) dopo che Potash Corp ha ritirato la sua offerta per acquistarla.
Glencore estende il suo rimbalzo (+10%) dopo il sell off della scorsa settimana. Alcuni trader citano la possibilità che venda alcuni asset nell'area agricoltura per tagliare il suo debito. ArcelorMittal sale del 5% dopo che Citigroupha alzato la raccomandazione sul titolo a "buy" da "sell".