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Borse: Milano verso i 26 mila punti, top performer in Europa nel nuovo anno

Pubblicato 13.01.2023, 11:13
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Di Alessandro Albano

Investing.com - Scambi positivi a Milano nell'ultima seduta di settimana, con il FTSE MIB che si sta avvicinando ai 26 mila punti e sta registrando la miglior performance tra gli indici azionari europei insieme al benchmark svedese.

Lato bond, lo spread sul Bund 10y è poco sopra i 190 punti base con rendimento del Btp 10 anni sotto il 3,9%.

Gli acquisti milanesi s'inseriscono in in contesto generalmente positivo per le Borse, spinte dalle ultime letture macro che sono arrivate sia dagli Usa che dall'Ue. Ultima, quella di ieri pomeriggio sull'inflazione a stelle e strisce che ha confermato il rallentamento dell'inflazione. Leggi anche: Usa: inflazione rallenta ai ritmi pre-guerra in Ucraina, +6,5% a dicembre

Fabrizio Barini della boutique finanziaria Integrae Sim scrive sul nostro sito che "il mercato inizia a prezzare l’imponderabile, che va oltre la curva dei tassi, ovvero che la Fed ceda (sui tassi)", mentre per Antonio Tognoli di CFO Sim "non crediamo che Powell diventi ad un tratto colomba, del resto parrebbe strano che proprio quando gli effetti della politica monetaria cominciano a farsi concreti, la Fed possa cambiare strategia".

Tra i titoli in evidenza a Piazza Affari, svetta Monte dei Paschi (BIT:BMPS) dopo la notizia riportata da Milano-Finanza secondo cui la banca senese ha iniziato i lavori per la fusione della corporate bank e della Mps Leasing & Factoring.

Bene anche Banco Bpm (BIT:BAMI) dopo l'uscita dal capitale di JPMorgan (NYSE:JPM), e UniCredit (BIT:CRDI) dopo che Goldman Sachs (NYSE:GS) ha consigliato il Buy con prezzo obiettivo rivisto al ribasso ad euro 19,50 rispetto ai precedenti euro 20,25.

Fuori dal comparto banche, scambiano in positivo Eni (BIT:ENI), Enel (BIT:ENEI) e STMicroelectronics (BIT:STM).

Si registrano invece importanti vendite su Stellantis (BIT:STLA) nonostante il giudizio di Jp Morgan a Buy con target price ad euro 21, mentre Telecom Italia (BIT:TLIT) scambia sotto la parità dopo il rally che ha visto l'ex monopolista riguadagnare 1 miliardo di market cap in meno di un mese.

Per un recap sui maggiori indici e sui titoli più performanti nell'ultima settimana si rimanda a questa analisi: Borse pronte al rally ma ancora nessun "Pivot" dalla Fed

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