LONDRA (Reuters) - BT Group (LON:BT), il più grande fornitore britannico di banda larga e telefonia mobile, ha detto che ridurrà la propria forza lavoro totale, compresi gli appaltatori, per un massimo di 55.000 posti di lavoro entro la fine del decennio, nel tentativo di snellire l'azienda.
BT, che ha presentato il piano dopo aver pubblicato risultati proforma per l'anno conclusosi a fine marzo con ricavi e utili 'core' in crescita per la prima volta in sei anni, ha lavorato a un piano di trasformazione per costruire una rete nazionale in fibra ottica sotto la guida del Ceo Philip Jansen.
Jansen ha detto che, dopo aver completato il roll-out della fibra, digitalizzato il modo di lavorare e semplificato la struttura, BT potrà contare su una forza lavoro molto più piccola e su una base di costi significativamente ridotta entro la fine del decennio.
"Il nuovo BT Group sarà un'azienda più snella con un futuro più luminoso", ha detto.
Il numero totale di dipendenti del gruppo si ridurrà da 130.000 a 75.000-90.000 entro l'esercizio finanziario del 2030.
A quel punto la maggior parte della costruzione della rete a fibre ottiche sarà completata.
Rispetto ai risultati per lo scorso anno finanziario, Jansen ha affermato che BT ha compiuto buoni progressi, pur attraversando un "contesto macroeconomico straordinario".
L'azienda ha soddisfatto le attese del mercato con un aumento del 5% negli utili core adjusted, pari a 7,9 miliardi di sterline, dopo che la crescita delle reti e dei consumatori ha compensato il calo delle imprese.
Tuttavia, il cash flow è sceso del 5% a 1,3 miliardi di sterline, all'estremità inferiore della guidance del gruppo, a causa dell'aumento degli investimenti.
Alle ore 10,00 italiane, il titolo Bt perde il 7,4% sulla borsa londinese.
(Tradotto da Enrico Sciacovelli, editing Stefano Bernabei)