MILANO (Reuters) - Secondario italiano in territorio moderatamente positivo intorno a metà seduta, con acquisti che procedono però nel segno della cautela in vista del calendario dell'offerta il cui appuntamento chiave è domani.
Con il primo appuntamento delle aste di metà mese, Via XX Settembre ha nel frattempo assegnato 6,5 miliardi del Bot a 12 mesi strappando le migliori condizioni della serie storica, con un tasso medio ponderato in calo di 65 millesimi a -0,304%.
"Anche una volta uscito di scena lo spauracchio del voto francese la parte brevissima della curva non sembra affatto aver perso di interesse... basta guardare la reazione - o meglio, la non-reazione - del tasso del Bot a dodici mesi" commenta un operatore. Sul mercato grigio di Mts il titolo maggio 2018 resta infatti dopo l'asta indicato a -0,297%.
Resta stabile a 184 punti base il premio di rendimento tra decennali italiano e tedesco.
L'attesa si sposta così su domani, quando a disposizione degli investitori saranno fino a 7,25 miliardi spalmati sulle riaperture dei Btp a tre, sette e trent'anni insieme all'off-the-run 2044.
La nota quotidiana dell'ufficio studi UniCredit (MI:CRDI) fa riferimento al recente 'steepening' della curva italiana e ritiene particolarmente interessante il tre anni, la terza tranche del titolo giugno 2020 offerta per 2/2,5 miliardi.
Sempre dal lato del primario, contro un obiettivo di 3 miliardi Bundesbank ha assegnato 2,428 miliardi nella riaperura del Bobl a cinque anni, concesso al tasso medio di -0,31% da -0,45% di aprile.
In calo invece i rendimenti portoghesi nel collocamento da complessivi 1,25 miliardi sulle scadenze a cinque e 10 anni.
I periferici europei beneficiano stamane in particolare della brillante performance della carta greca, dove i rendimenti si portano ai minimi dalla ristrutturazione del debito del 2012 con il decennale poco oltre 5,5%.