ROMA (Reuters) - Oggi il Comune di Piombino ha notificato il ricorso al Tar del Lazio (BIT:LAZI) contro l'autorizzazione concessa dal commissario straordinario Eugenio Giani alla realizzazione del rigassificatore nel porto della città, si legge in una nota.
"Come avevamo preannunciato abbiamo presentato il ricorso, che contiene una lunga serie di contestazioni sull'autorizzazione rilasciata dal Commissario incentrate principalmente sulla tutela della salute e dell'incolumità pubblica, oltre che sulla inidoneità della nave Golar Tundra, dal punto di vista strutturale, ad operare in sicurezza nel porto di Piombino", dice il sindaco Francesco Ferrari (BIT:RACE), che in questi mesi ha guidato le proteste dei suoi concittadini contro il rigassificatore.
Il sindaco milita in Fratelli d'Italia, il partito della premier Giorgia Meloni. Il governo, sul solco del precedente esecutivo di Mario Draghi, fa affidamento sul rigassificatore nell'ambito del piano per diversificare le forniture energetiche dell'Italia e contrastare la dipendenza dal gas russo dopo l'invasione dell'Ucraina da parte di Mosca.
A fine ottobre il commissario Giani, che è anche presidente della Regione Toscana, aveva dato il via libera formale alla realizzazione di un nuovo terminale per il gas naturale liquefatto (Gnl) nel porto di Piombino.
Il recente avvio dei cantieri, ha precisato il sindaco, "ha imposto che il ricorso includesse una richiesta cautelare di sospensiva che determinerà anche un’accelerazione dei tempi del giudizio".
Toccano al gestore della rete italiana del gas Snam (BIT:SRG) i lavori di costruzione del gasdotto che collegherà il terminale Gnl alla rete.
Secondo l'AD di Eni (BIT:ENI) Claudio Descalzi, il terminale deve essere operativo entro la fine di marzo per contrastare il calo delle forniture di gas russo; il completamento tempestivo del progetto è fondamentale, secondo il manager, per riempire nuovamente gli stoccaggi di gas del Paese entro il prossimo inverno. Eni utilizzerà il terminale per importare Gnl.
"Siamo consapevoli dell'emergenza energetica e del carattere di interesse nazionale delle nuove misure di approvvigionamento del gas ma ciò non può prescindere dalle garanzie sulla sicurezza della comunità piombinese", ha concluso Ferrari.
(Francesca Piscioneri, editing Claudia Cristoferi)