Investing.com - I future degli indici statunitensi sono in forte calo questo mercoledì mattina dopo la vittoria di Donald Trump eletto 45esimo presidente degli Stati Uniti, contro i sondaggi che davano la candidata Hillary Clinton come favorita.
I future Dow blue-chip sono in calo di 359 punti, o dell’1,91% alle 6:41AM ET, i future S&P 500 sono crollati di 46,5 punti o del 2,14%, mentre i future Nasdaq 100 perdono 127,37 punti, o il 2,68%.
Durante la notte i future S&P 500 erano crollati del 5%, toccando il limite imposto da CME Group che non consente ai future di perdere oltre il 5%.
I mercati tendevano a vedere la Clinton come favorita, e c’è grande incertezza per l’impatto della vittoria di Trump sulla politica estera, sugli accordi internazionali e sull’economia interna.
I ribassi dei future sono stati limitati dal tono utilizzato da Trump nel suo discorso, durante il quale ha ringraziato la Clinton per gli anni spesi nel servizio pubblico e si è impegnato ad “agire in maniera giusta” con le altre nazioni.
L’indice S&P 500 VIX, noto come l’indicatore del “fattore paura” è in salita del 18,52%, ma durante la notte ha registrato un’impennata del 40%.
Le borse europee sono in forte calo e quelle asiatiche hanno subito un forte colpo questa notte, con il Nikkei che ha chiuso in calo del 5,4%.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, si attesta a 97,28, in calo dello 0,6% dopo aver toccato il minimo overnight di 95,91. Il dollaro resta sulla difensiva nelle aspettative che la vittoria di Trump possa dare deragliare il progetto della Federal Reserve di alzare i tassi di interesse a dicembre.
Secondo lo Strumento di Controllo dei Tassi della Fed di Investing.com, esiste una possibilità al 66,8% di un aumento dei tassi in occasione del vertice di dicembre.
Il peso messicano è crollato al minimo mai registrato contro il dollaro, dopo la vittoria di Donald Trump contro ogni previsione, con il cambio MXN/USD a 0,050, in calo dell’ 8,24%.