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Dow in calo: la Fed fa paura dopo i dati sul mercato del lavoro

Pubblicato 08.03.2023, 22:34
Aggiornato 08.03.2023, 22:32
© Reuters

Di Yasin Ebrahim

Investing.com - Il Dow ha chiuso in calo mercoledì, mentre tornano a fare paura i possibili rialzi aggressivi dei tassi da parte della Federal Reserve, dopo i dati che indicano un mercato del lavoro forte, a pochi giorni dal rapporto mensile sui posti di lavoro previsto per venerdì.

L’indice Dow Jones Industrial Average è sceso dello 0,2%, pari a 58 punti, l’indice Nasdaq Composite è salito dello 0,4% e l’indice S&P 500 è salito dello 0,1%,

I dati che mostrano che le aperture di posizioni lavorative sono scese meno del previsto a gennaio e che l’aumento dei posti di lavoro nel settore privato a febbraio ha superato le stime degli economisti. Tutto ciò va ad alimentare ulteriormente le scommesse che la Fed sarà costretta ad aumentare il ritmo dei rialzi dei tassi nel vertice di marzo.

Le probabilità di un ritorno a un aumento dei tassi di 50 punti base nel vertice della Fed del 21-22 marzo sono salite all’80% dopo i dati, dal 71% del giorno precedente, quando il presidente Powell aveva parlato della prospettiva di tassi più alti per un periodo più lungo.

I dati precedono i quelli sull’occupazione non agricola di febbraio, previsti per venerdì, che potrebbero ancora influenzare il pensiero della Fed sull’opportunità di tornare a un ritmo più elevato di rialzi dei tassi.

I rendimenti dei Treasury hanno continuato a salire dopo l’impennata del giorno precedente, con il rendimento dei Treasury con scadenza a 2 anni che ha quasi raggiunto il 5,1% in giornata, il livello più alto dal 2007.

L’energia è stata il principale freno del mercato, con un calo di oltre l’1% a causa del crollo dei prezzi del petrolio in seguito alle preoccupazioni sull’impatto dei rialzi dei tassi della Fed sull’economia e sulla domanda di energia.

Valero Energy Corporation (NYSE:VLO), EQT Corporation (NYSE:EQT) e Coterra Energy Inc (NYSE:CTRA) hanno registrato i maggiori ribassi del settore energetico.

Il settore tecnologico si è mantenuto al di sopra della linea di parità, grazie al rialzo dei titoli dei semiconduttori, guidati dal balzo di quasi il 4% di Advanced Micro Devices (NASDAQ:AMD).

Sul fronte degli utili, invece, Stitch Fix (NASDAQ:SFIX) ha tagliato le perdite per chiudere in pareggio dopo che la società di styling ha riportato una perdita trimestrale maggiore dopo che i ricavi sono stati inferiori alle stime degli analisti.

Alcuni analisti di Wall Street hanno faticato a trovare motivi di ottimismo per il titolo e hanno segnalato diversi venti contrari, tra cui la diminuzione dei clienti, le pressioni sui margini e l’incertezza della leadership.

“L’azienda sta perdendo clienti, i ricavi sono fortemente negativi (e in peggioramento su base pluriennale), i margini lordi sono sotto forte pressione (-410bps YoY) e c’è incertezza nella C-suite”, ha dichiarato Wedbush in una nota.

Crowdstrike Holdings Inc (NASDAQ:CRWD) ha guadagnato oltre il 3% dopo che l’azienda di cybersicurezza ha riportato un risultato trimestrale migliore del previsto.

Tesla Inc (NASDAQ:TSLA) è scivolata del 3% dopo che la National Highway Traffic Safety Administration degli Stati Uniti ha avviato un’indagine su due reclami relativi a volanti che si sono staccati dai veicoli Model Y 2023 mentre erano in movimento.

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