Di Alessandro Albano
Investing.com - Milano si allontana dai massimi 2008 toccati in settimana e torna sotto i 28 mila punti in linea con il contesto azionario europeo, in forte ribasso dopo il cambio di stance della Fed che ha accelerato la rotazione dai titoli growth ad alto P/E.
Al momento il FTSE MIB cede lo 0,9% insieme al DAX, il CAC 40 registra il -1%, mentre Euro Stoxx 50 perde l'1,1%. Forte pressione sui titoli tech, con EURO STOXX Technology in calo del 2,4%.
Nell'Asia/Pacifico, l'effetto domino ha colpito fortemente il Nikkei 225 (-2,9%), mentre lo S&P/ASX 200 ha perso il 2,7%. A Wall Street, con S&P 500 al -1,9%, il NASDAQ Composite ha segnato il -3,3% mentre lo S&P 500 Information Technology ha perso il 3,1%.
"I primi 3 giorni di negoziazione del 2022 sui mercati finanziari sono chiari: il rischio di 3 aumenti dei tassi del dollaro potrebbe far tornare il dollar index sopra il valore di 100 nell’anno, portando ulteriori seri problemi di svalutazioni nei paesi a valuta debole (Turchia, Brasile, Venezuela)", scrive in una nota Guido Gennaccari, responsabile e founder di Trading Room Roma.
Se il Dollaro dovesse salire sopra 6 nei confronti del real brasiliano, con contemporanea rottura al ribasso dell’indice Bovespa dei 100.000 punti, per Gennaccari potrebbe essere l’avvio "per un marcato e generale ritracciamento sull’equity (Nasdaq e Giappone) nel 2022".
Un occasione di acquisto o inversione strutturale? Secondo il founder di TRR "tutto dipenderà dall’andamento delle aspettative sull’inflazione e dal grado di fiducia nelle banche centrali da parte del mercato". "L’oro, in attesa di capire cosa farà l’inflazione nel primo trimestre, potrebbe essere un ottimo asset per parcheggiare la liquidità".
Tra i titoli di Piazza Affari, focus su Banca Carige (MI:CRGI), in rialzo del 3,3% dopo l'interesse di Credit Agricole (PA:CAGR), già forte in Italia dopo l'acquisizione del Creval (MI:PCVI). L'offerta della banca francese chiede al Fondo di tutela dei depositi un aumento di capitale di 700 milioni, inferiore quindi a miliardo richiesto da Bper Banca (MI:EMII), oggi pesante in Borsa.
Con un aumento dei tassi federali Usa che potrebbe arrivare già nella riunione del 16 marzo (futures CME), secondo i dati Reuters gli scambi sui mercati monetari della zona euro suggeriscono come gli investitori stiano prezzando un aumento dei tassi di intreresse della Bce entro fine 2022.
I futures dei mercati monetari che si riferiscono alla riunione di ottobre della Bce mostrano come un aumento di 10 punti base dei tassi sia stato già incorporato nei prezzi, mentre si prevede inoltre una stretta pari a 15 punti base entro dicembre, a fronte dei circa 13 punti attesi ieri (dati Reuters).
Lato bond, con il treasury a 10 anni in rialzo all'1,74% di rendimento, balzano anche i tassi dell'area euro: il Btp decennale rende l'1,29%, l'il decennale francese rimbalza allo 0,27%, mentre il Bund 10y si avvicina allo 0%. Si allarga la forbice tra carta italiana e teutonica, ora a 138 punti base.