ROMA (Reuters) - Il contratto per la fornitura di 28 Eurofighter al Kuwait non è saltato, assicura oggi il portavoce di Finmeccanica (MI:SIFI).
"Il contratto non è saltato", ha detto il portavoce a Reuters.
Anche il ministro della Difesa, Roberta Pinotti, esclude che ci siano stati ripensamenti commentando le indiscrezioni circolate in queste ore, che in una nota definisce "destituite di ogni fondamento".
"Nel mio incontro, tenuto mercoledì scorso a Roma con il ministro della difesa del Kuwait, è stata confermata la scelta a favore della cooperazione strategica con l'Italia basata sul progetto Eurofighter e la volontà di giungere quanto prima alla firma del contratto", spiega Pinotti.
Il titolo Finmeccanica oggi ha chiuso a -5,9%, dopo che sono circolate voci di un possibile annullamento del contratto.
La firma avrebbe dovuto avere luogo domenica scorsa in Kuwait alla presenza del ministro della Difesa Roberta Pinotti.
Secondo una fonte vicina al dossier, si stanno definendo dettagli relativi al supporto alla logistica e all'addestramento del personale.
"Si tratta di dettagli che riguardano tutto il consorzio (Eurofighter), non solo la parte italiana, per questo ci vuole tempo. Ma rientra tutto nelle normali concertazioni per una commessa di questa portata", ha spiegato a Reuters la fonte nei giorni scorsi.
Stando a un'altra fonte vicina al dossier, la firma sarebbe stata rinviata "per problemi procedurali da parte kuwaitiana".
Al consorzio Eurofighter (che oltre all'Italia comprende Regno Unito con Bae Systems, il gruppo Airbus, Germania e Spagna) Finmeccanica partecipa attraverso Alenia Aermacchi con il 19%, quota che sale al 36% considerando il coinvolgimento dell'intero gruppo.
Secondo quanto riferito in passato da fonti vicine al dossier, la commessa per il Kuwait ha un valore di circa 7-8 miliardi al quale il gruppo Finmeccanica, in quanto capocommessa, dovrebbe poter partecipare per un valore intorno al 50%. La commessa coprirà un arco temporale di circa 20 anni.
(Alberto Sisto, Antonella Cinelli)